I segni viventi. Il loro potere!
È da tempi immemorabili che l’uomo
conosce la lingua parlata e scritta, essa come si sa è formata da caratteri i
quali hanno una fonetica, un suono, un segno grafico, ma ciò che non si sa che
questi segni scritti, sono anche viventi.
Qualcuno si chiederà perché definire
dei segni viventi, quando sono solo dei sistemi per comprendere e dare nome
alle cose esistenti e non esistenti? In realtà i segni viventi, sono sempre
esistiti, escono dalla matrice che li ha generati, sono parte della natura
stessa del suono. Essi in origine erano solo suono o onda sonora che si
propagava in tutte le direzioni dell’universo, la medesima onda
elettromagnetica che dava vita al creato, sono ed erano la matrice vivente di
tutte le cose. Il suono non è altro che il verbo, che è parola, che crea, che
origina, che da vita, che determina tutte le cose invisibili e visibili, che è
vivente. Questo suono o verbo è costituito come sappiamo da lunghezze d’onda
diverse, di ampiezza, altezza e lunghezza differenti, di suoni ve ne sono uno
sterminio, ma quelli che determinano il potere dei segni viventi, ha delle
lunghezze d’onda ben precise, ma celano, ma conoscendo i segni viventi, si può
tentare di avvicinarsi al loro reale suono. L’emanazione di questo suono,
determina un evento creativo, che genera un azione precisa, che svolge un
potere preciso; per questo la parola che gli antichi usavano era sempre
sapientemente calibrata perché sapevano che un suono errato poteva produrre un
effetto di un certo tipo, di conseguenza il parlare troppo era errato, perché esso
poteva generare cose non buone. Per questa ragione alcune parole gli antichi
nascosero, perché esse erano e sono, il fondamento di questo suono, dal quale
si trae potere concreto, che realizza il presente e può modificare o
determinare il futuro. Anche la musica stessa ha delle frequenze ben precise,
infatti il suono in questione sfrutta tali frequenze, che sono molto armoniche,
ma difficili da trovare, noi umani usiamo nella musica diverse frequenze che
usiamo come base per generare suoni piacevoli, poi con il tempo e con l’uso
della matematica, si è andati oltre tentando di trovare delle armoniche
diverse, oggi si usano frequenze non sempre in linea con il suono migliore. Tutti
gli strumenti musicali si calibrano su frequenze ben precise, utilizzate più di
frequente, ma non sono queste le frequenze giuste, che esercitano il potere dei
segni viventi. Oltre alla musica che è suono cioè verbo, vi è la parola detta,
cioè pronunciata che esercita direttamente il potere dei segni viventi. Cosa sono
questi segni viventi? Sono le lettere dell’alfabeto che i nostri progenitori, i
nostri capostipiti umani usarono all’inizio della loro esistenza, ma chi ha
insegnato loro queste sonorità, chi ha creato il genere umano, ha insegnato a
loro, questo antichissimo vocabolario, composto da pochi segni, che poi via via
con il tempo esso si è arricchito di altri, ma la base fondamentale sono sempre
i pochi segni che generano gli altri. Il potere se vogliamo così si è srotolato
si è aperto è diventato utile e pratico, ma anche pericoloso. I segni viventi,
non emettono solo suono, cioè vibrazioni, onde sonore, ma anche luce, i segni
viventi emettono luce, una luce diafana, una luce quasi impercettibile, ma c’è,
nel visibile c’è solo che l’uomo non la vede , come non sente il suono , la
luce come sappiamo è un'altra forma di onde elettromagnetiche di natura un po’
diversa dal suono, mentre questo è totalmente invisibile, la luce dei segni viventi
può essere visibile, salvo il fatto che essa si muove sotto la soglia di
visibilità, in uno spazio ristretto e piccolissimo, per cui è per noi
invisibile, o meglio dire che può essere visibile se siamo nelle condizioni di
poter vedere o percepire questa soglia di invisibilità. I segni viventi sono le
lettere dell’alfabeto, e per comodità useremo quelle aramaiche o ebraiche che
hanno un affinità maggiore con la divinità, da cui traggono origine, ma
naturalmente se si conoscessero lingue più antiche si potrebbe andare indietro
e vedere i segni iniziali, ma ciò non ha importanza perché poi tutte le lingue
del mondo traggono il loro esistere da un lingua principale, e le lingue semitiche
hanno una base più prossima a questa. Le lettere dell’alfabeto con la loro
sonorità esercitano nell’esistente un potere, anche se questo potere non è
proprio facile da esprimere, nel senso che se le lettere o segni viventi non li
esponi, non li pronunci esattamente con quella esatta frequenza d’onda, essi
non esercitano il potere nascosto in loro, è più facile invece visualizzare i
segni viventi, che conoscerne la lunghezza d’onda o la frequenza di emanazione.
La luce che questi segni viventi emettono, come detto sta sotto una soglia,
alcuni sono sotto la soglia altri sono sopra la soglia, bisogna solo
individuare la frequenza giusta che unendo il sonoro con il visibile(luce)
genera il potere massimo che questi possono produrre. Come detto i segni
viventi =lettere alfabeto, hanno una lunghezza d’onda ben precisa per ognuno,
ci sono i capostipiti e i derivati tra questi, individuare i capostipiti non ci
è permesso, anche se possiamo andare pe esclusione sapendo che alcuni di essi, possono
generare un potere di un certo tipo. Ma come si fa a vedere lo svolgersi l’emanazione
del segno vivente? Si può usando i nostri sensi, noi siamo stati generati da
questi segni viventi, noi siamo impregnati di questi segni viventi, che stanno
alla base della nostra natura, come di ogni altra natura terrena e non terrena.
Tutto il creato è intriso di essi perché da essi generato. Un sacerdote, per
esempio esercita inconsapevolmente tali poteri senza nemmeno rendersene conto,
ci sono delle precise parole e frasi che li contengono, esistono nomi, speciali
che li manifestano, e manifestano il loro enorme potere. Gesù per esempio
conosceva benissimo il loro uso, li vedeva benissimo, li usava, perché essi
facevano parte di Lui essendo esso figlio di Dio, nessuno meglio di Lui, sapeva
e sà come usarli, sfruttarli al meglio possibile.
Ma come vedere questi segni viventi? Noi avendo degli occhi predisposti a vedere
molte cose, e molto di più di quello che pensiamo o che la scienza crede di
aver individuato, possiamo vedere queste manifestazioni, espresse non tanto
dalle lettere scritte, quando dalla loro manifestazione nel cose reali, cioè
negli alberi, nei fiori, negli animali, nelle rocce, negli esseri umani, ecc..
Ma come possiamo vedere effettivamente questi segni e cosa vediamo? Intanto noi
vediamo la manifestazione finale della creazione del segno vivente, non vediamo
il segno vivente ma la sua impronta quella che esso o essi hanno lasciato come
traccia su quella creazione( tipo oggetto fisico). Per vedere quella
manifestazione c’è un modo semplice ma ha bisogno di comprensione, e non di
meno di aiuto da parte del cervello, perché la cosa fondamentale è l’uso del
cervello, esso infatti ha proprietà di emette onde elettromagnetiche le quali
esercita su se stesso e su tutto l’organismo delle funzioni extra da noi, poco
comprese e che ora siamo solo all’inizio della loro comprensione, ma il
cervello ha una quantità immensa di informazioni extra che noi nemmeno
immaginiamo, ma non solo ha anche delle capacità, tali da poter permettere agli
occhi e alle orecchie e a tutti i nostri sensi, di amplificare le loro
caratteristiche e spingere la nostra percezione fuori da quello che è la
limitata percezione della realtà conosciuta. Cioè il cervello può vedere e può
sentire ciò che normalmente non si vede e non si sente, sfruttando solo le
normali caratteristiche dei nostri sensi, cioè il cervello potenzia come un processore
di un pc, o un particolare software, qualsiasi nostro senso. Per cui è
possibile per noi, vedere e anche sentire delle frequenze che normalmente noi
non sentiamo, e non vediamo o non percepiamo.
Ma come si può effettivamente vedere queste emanazioni dei segni viventi?
La persona deve fare esercizi per arrivare a comprendere l’esatto modo di
percepire e vedere queste emanazioni che qualcuno ha battezzato come sottoli,
ma che sottili non sono per nulla, sono più potenti della natura crepuscolare
della luce stessa, e del suono stesso, ma sono poco visibili e poco udibili, ma
ci sono. Un esempio esiste una zona tra la luce e la tenebra che possiamo
definirla sfumatura di grigio o ombra, ma tra l’ombra e la luce c’è ne’ un'altra,
in questa sfumatura impercettibile si cela l’invisibile manifestazione dei
segni viventi, qualcuno dirà come facciamo a vederli, ecco qui c’è bisogno dell’aiuto
del cervello, l’occhio da solo non lo permette, ma c’è bisogno anche di un
altro fattore, che la coscienza, e alcune caratteristiche particolari senza le
quali diventa arduo poter vedere o sentire il loro manifestarsi.
L’occhio ha in se stesso delle
caratteristiche interessanti, si può tentare di riprodurre un sfumatura del
presente usando le ciglia, se si stringono gli occhi si ottiene una sfumatura
non precisa della realtà, ma quello che
a noi interessa è vedere oltre la
dimensione del reale esistenze e per far ciò ci serve il cervello che amplifica
questo segnale. Ma se si vuole vedere il manifestarsi sotto i nostri occhi
della dimensione invisibile che vive con noi su questa terra, in questo cielo,
si deve usare l’occhio che non c’è, ma per far questo ci si può aiutare con l’occhio
sinistro, l’angolo sinistro dell’occhio sinistro, attiva dei sensori del
cervello che attivano delle aree, ben precise, che le quali emettono a loro
volta le frequenze giuste affinché il cervello stesso può vedere il manifestarsi
dei segni viventi. Diciamo che l’occhio vede la realtà, e percepisce tutte le
frequenze anche quelle non percepite e non identificate, ma se non si attiva in
noi i ricettori che leggono quelle frequenze noi non le vedremo e non le
sentiremo mai. Ognuno deve esercitarsi,
non scriverò di più, perché ognuno deve anche capire come arrivare a tale cosa,
e non è giusto dare a tutti questa possibilità, anche perché oltre a saper
vedere i segni viventi, bisogna avere anche una cognizione dell’esistente ben
precisa e non tutti sono predisposti a conoscere, spesso si assiste, al fatto
che la gente voglia solo arrivare a sapere, vedere conoscere senza nessun
sacrificio, è bene invece arrivare pian piano a conoscere queste cose, per cui
svelare tutto non è il mio intento. Inoltre i segni viventi, non danno solo la
possibilità di essere visti, ma mediante loro, si può arrivare a molto di più,
sono i segni viventi che esercitano un potere sul mondo, ed è mediante essi,
che il mondo si può creare e modificare, con l’uso di essi si può superare
alcune barriere scientifiche invalicabili, per esempio l’uso come descritto
degli occhi, può essere utile, per molte altre cose, ma se non s rimanda al
cervello il dato raccolto della realtà e se questo non conosce e non dispone
della conoscenza necessaria per potenziarlo, non si riesce a superare le
barriere del tempo e dello spazio, conoscendo i segni viventi e la loro
emanazione si può fare tutto quello che si desidera, naturalmente poi c’è il
creatore che può limitare il nostro operare, perché noi quando usiamo questi
segni viventi, lo facciamo sempre mediante il potere che il creatore esercita
su tutto il creato e noi siamo creature del creatore, di conseguenza ogni
nostra azione ha un azione corrispondente verso il creatore, esso saprà sempre
cosa noi stiamo compiendo nel momento esatto che lo desideriamo, nemmeno nel
momento in cui lo esercitiamo, perché ogni nostro pensiero, è conosciuto dal
creatore. Solo Lui può stoppare la nostra azione e impedirci di esercitare
quell’azione. Quindi se c’è un insuccesso due sono le possibilità, una è che
noi non abbiamo le caratteristiche in noi, per fare quella determinata azione,
quindi abbiamo dei limiti mentali, l’altra è perché il creatore lo ha impedito, per ragioni a noi
non note, non tutti infatti lo possono fare, ma tutti possono vederli. Quindi un
soggetto che ha una maggiore propensione ad essere spirituale, ha sicuramente
maggiore propensione a vedere i segni viventi o anche a sentirli, anche chi
sente la voce di Dio o delle sue manifestazioni, ascolta i segni viventi e in
lui Dio ha agito per aprire i ricettori cerebrali che servono per tale
comunicazione. Chi ha doni di chiaroveggenza, precognizione, telepatia, percezioni,
mappatura dei luoghi, vedere e sentire a distanza, ecc., fa uso di queste
chiavi, senza nemmeno saperlo. Gesù avrebbe detto che chi ha in mano queste
chiavi della conoscenza, è come un re che possiede un regno in tutte le sue
parti e non ha bisogno di un esercito, per difendersi. La stregoneria, non
aiuta affatto queste esperienze, anzi la magia occulta le limita molto, satana
non ama che gli umani vedano la realtà soprannaturale, perché sa bene che se
noi vediamo quello che ci circonda nella nostra realtà, la conversione sarebbe
fulminea verso Dio, per cui egli ci limiterà sempre i nostri sensi. Per arrivare a vedere, sentire o agire,
bisogna avere delle caratteristiche ben precise, un animo disposto ad essere
plasmato, un indole tranquilla, e l’amore verso il Creatore. Quindi ahimè non
tutti arriveranno, poi ci sono anche delle limitazioni, di natura fisica e
fisiologica del cervello, una mente molto intelligente può essere, un po’ più
vicina, ma se manca l’essenza di Dio, anch’essa annaspa, magari riuscirà a
percepire qualcosa a vedere qualcosina, ma poco rispetto a chi accetta la
presenza del creatore in se. In qualche modo il creatore media e aiuta l’esperienza.
Abbiamo detto che si tratta di
suono, si sa che esso è composto da suono udibile, e suono non udibile, del
suono non udibile abbiamo gli infrasuoni e gli ultrasuoni.
Della luce invece abbiam la luce
visibile, e quella non visibile, o debolmente visibile, che sono gli
ultravioletti e gli infrarossi, e le frequenze di emissione delle particelle radioattive.
Ma il suono ha una particolarità
interessante per chi ama studiare queste cose, dovrebbe tener conto, la
lunghezza d’onda, infatti ogni precisa frequenza ha un emissione luminosa
precisa con un colore ben preciso. Mettendo
insieme tutto ciò si possono attuare cose molto interessanti, come anche cose
molto pericolose.
I segni viventi, non hanno solo il
suono o la luce che li attiva, ma esiste anche un'altra forma di energia a noi
non nota che permea tutto l’universo, la quale ha un potere infinitamente più
potente dello stesso suono e della stessa luce, ma questa forma è sconosciuta e
a noi non di possibile accesso.
La fortuna e la sfortuna di questa
umanità che la scienza è da un lato è molto indietro, dall’altro fa molta
confusione, e dall’altra ancora ci sono così tanti protagonismi/sti e volontà
di potere e possedere che non troveranno mai, il bandolo della matassa o l’ago
nel pagliaio. Gesù direbbe che è come un
ricco che vuole avere Dio, ma non rinuncia alla sua ricchezza!
Attualmente questi segni viventi
sono conosciuti anche come archetipi o Autiut e sono identificati in 22 segni. Che
sono riassumibili al 4 cosmico o al segno della croce, forse nessuno si è
accorto che il numero 4 è un segno di croce.
Provate fare su di voi un 4 e poi
vedrete. +
Quindi i segni viventi principali
sono 4…..ora scopriteli…. Auguri J
I 40 anni nel deserto degli ebrei
cosa pensate che siano, i 40 giorni nel deserto di Gesù cosa pensate che siano….
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