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domenica 27 ottobre 2013

I segni viventi o archetipi o autiut, come vederli e usarli


I segni viventi. Il loro potere!

È da tempi immemorabili che l’uomo conosce la lingua parlata e scritta, essa come si sa è formata da caratteri i quali hanno una fonetica, un suono, un segno grafico, ma ciò che non si sa che questi segni scritti, sono anche viventi.

Qualcuno si chiederà perché definire dei segni viventi, quando sono solo dei sistemi per comprendere e dare nome alle cose esistenti e non esistenti? In realtà i segni viventi, sono sempre esistiti, escono dalla matrice che li ha generati, sono parte della natura stessa del suono. Essi in origine erano solo suono o onda sonora che si propagava in tutte le direzioni dell’universo, la medesima onda elettromagnetica che dava vita al creato, sono ed erano la matrice vivente di tutte le cose. Il suono non è altro che il verbo, che è parola, che crea, che origina, che da vita, che determina tutte le cose invisibili e visibili, che è vivente. Questo suono o verbo è costituito come sappiamo da lunghezze d’onda diverse, di ampiezza, altezza e lunghezza differenti, di suoni ve ne sono uno sterminio, ma quelli che determinano il potere dei segni viventi, ha delle lunghezze d’onda ben precise, ma celano, ma conoscendo i segni viventi, si può tentare di avvicinarsi al loro reale suono. L’emanazione di questo suono, determina un evento creativo, che genera un azione precisa, che svolge un potere preciso; per questo la parola che gli antichi usavano era sempre sapientemente calibrata perché sapevano che un suono errato poteva produrre un effetto di un certo tipo, di conseguenza il parlare troppo era errato, perché esso poteva generare cose non buone. Per questa ragione alcune parole gli antichi nascosero, perché esse erano e sono, il fondamento di questo suono, dal quale si trae potere concreto, che realizza il presente e può modificare o determinare il futuro. Anche la musica stessa ha delle frequenze ben precise, infatti il suono in questione sfrutta tali frequenze, che sono molto armoniche, ma difficili da trovare, noi umani usiamo nella musica diverse frequenze che usiamo come base per generare suoni piacevoli, poi con il tempo e con l’uso della matematica, si è andati oltre tentando di trovare delle armoniche diverse, oggi si usano frequenze non sempre in linea con il suono migliore. Tutti gli strumenti musicali si calibrano su frequenze ben precise, utilizzate più di frequente, ma non sono queste le frequenze giuste, che esercitano il potere dei segni viventi. Oltre alla musica che è suono cioè verbo, vi è la parola detta, cioè pronunciata che esercita direttamente il potere dei segni viventi. Cosa sono questi segni viventi? Sono le lettere dell’alfabeto che i nostri progenitori, i nostri capostipiti umani usarono all’inizio della loro esistenza, ma chi ha insegnato loro queste sonorità, chi ha creato il genere umano, ha insegnato a loro, questo antichissimo vocabolario, composto da pochi segni, che poi via via con il tempo esso si è arricchito di altri, ma la base fondamentale sono sempre i pochi segni che generano gli altri. Il potere se vogliamo così si è srotolato si è aperto è diventato utile e pratico, ma anche pericoloso. I segni viventi, non emettono solo suono, cioè vibrazioni, onde sonore, ma anche luce, i segni viventi emettono luce, una luce diafana, una luce quasi impercettibile, ma c’è, nel visibile c’è solo che l’uomo non la vede , come non sente il suono , la luce come sappiamo è un'altra forma di onde elettromagnetiche di natura un po’ diversa dal suono, mentre questo è totalmente invisibile, la luce dei segni viventi può essere visibile, salvo il fatto che essa si muove sotto la soglia di visibilità, in uno spazio ristretto e piccolissimo, per cui è per noi invisibile, o meglio dire che può essere visibile se siamo nelle condizioni di poter vedere o percepire questa soglia di invisibilità. I segni viventi sono le lettere dell’alfabeto, e per comodità useremo quelle aramaiche o ebraiche che hanno un affinità maggiore con la divinità, da cui traggono origine, ma naturalmente se si conoscessero lingue più antiche si potrebbe andare indietro e vedere i segni iniziali, ma ciò non ha importanza perché poi tutte le lingue del mondo traggono il loro esistere da un lingua principale, e le lingue semitiche hanno una base più prossima a questa. Le lettere dell’alfabeto con la loro sonorità esercitano nell’esistente un potere, anche se questo potere non è proprio facile da esprimere, nel senso che se le lettere o segni viventi non li esponi, non li pronunci esattamente con quella esatta frequenza d’onda, essi non esercitano il potere nascosto in loro, è più facile invece visualizzare i segni viventi, che conoscerne la lunghezza d’onda o la frequenza di emanazione. La luce che questi segni viventi emettono, come detto sta sotto una soglia, alcuni sono sotto la soglia altri sono sopra la soglia, bisogna solo individuare la frequenza giusta che unendo il sonoro con il visibile(luce) genera il potere massimo che questi possono produrre. Come detto i segni viventi =lettere alfabeto, hanno una lunghezza d’onda ben precisa per ognuno, ci sono i capostipiti e i derivati tra questi, individuare i capostipiti non ci è permesso, anche se possiamo andare pe esclusione sapendo che alcuni di essi, possono generare un potere di un certo tipo. Ma come si fa a vedere lo svolgersi l’emanazione del segno vivente? Si può usando i nostri sensi, noi siamo stati generati da questi segni viventi, noi siamo impregnati di questi segni viventi, che stanno alla base della nostra natura, come di ogni altra natura terrena e non terrena. Tutto il creato è intriso di essi perché da essi generato. Un sacerdote, per esempio esercita inconsapevolmente tali poteri senza nemmeno rendersene conto, ci sono delle precise parole e frasi che li contengono, esistono nomi, speciali che li manifestano, e manifestano il loro enorme potere. Gesù per esempio conosceva benissimo il loro uso, li vedeva benissimo, li usava, perché essi facevano parte di Lui essendo esso figlio di Dio, nessuno meglio di Lui, sapeva e sà come usarli, sfruttarli al meglio possibile.

Ma come vedere questi segni viventi?  Noi avendo degli occhi predisposti a vedere molte cose, e molto di più di quello che pensiamo o che la scienza crede di aver individuato, possiamo vedere queste manifestazioni, espresse non tanto dalle lettere scritte, quando dalla loro manifestazione nel cose reali, cioè negli alberi, nei fiori, negli animali, nelle rocce, negli esseri umani, ecc..

Ma come possiamo vedere effettivamente questi segni e cosa vediamo? Intanto noi vediamo la manifestazione finale della creazione del segno vivente, non vediamo il segno vivente ma la sua impronta quella che esso o essi hanno lasciato come traccia su quella creazione( tipo oggetto fisico). Per vedere quella manifestazione c’è un modo semplice ma ha bisogno di comprensione, e non di meno di aiuto da parte del cervello, perché la cosa fondamentale è l’uso del cervello, esso infatti ha proprietà di emette onde elettromagnetiche le quali esercita su se stesso e su tutto l’organismo delle funzioni extra da noi, poco comprese e che ora siamo solo all’inizio della loro comprensione, ma il cervello ha una quantità immensa di informazioni extra che noi nemmeno immaginiamo, ma non solo ha anche delle capacità, tali da poter permettere agli occhi e alle orecchie e a tutti i nostri sensi, di amplificare le loro caratteristiche e spingere la nostra percezione fuori da quello che è la limitata percezione della realtà conosciuta. Cioè il cervello può vedere e può sentire ciò che normalmente non si vede e non si sente, sfruttando solo le normali caratteristiche dei nostri sensi, cioè il cervello potenzia come un processore di un pc, o un particolare software, qualsiasi nostro senso. Per cui è possibile per noi, vedere e anche sentire delle frequenze che normalmente noi non sentiamo, e non vediamo o non percepiamo.

Ma come si può effettivamente vedere queste emanazioni dei segni viventi? La persona deve fare esercizi per arrivare a comprendere l’esatto modo di percepire e vedere queste emanazioni che qualcuno ha battezzato come sottoli, ma che sottili non sono per nulla, sono più potenti della natura crepuscolare della luce stessa, e del suono stesso, ma sono poco visibili e poco udibili, ma ci sono. Un esempio esiste una zona tra la luce e la tenebra che possiamo definirla sfumatura di grigio o ombra, ma tra l’ombra e la luce c’è ne’ un'altra, in questa sfumatura impercettibile si cela l’invisibile manifestazione dei segni viventi, qualcuno dirà come facciamo a vederli, ecco qui c’è bisogno dell’aiuto del cervello, l’occhio da solo non lo permette, ma c’è bisogno anche di un altro fattore, che la coscienza, e alcune caratteristiche particolari senza le quali diventa arduo poter vedere o sentire il loro manifestarsi.

L’occhio ha in se stesso delle caratteristiche interessanti, si può tentare di riprodurre un sfumatura del presente usando le ciglia, se si stringono gli occhi si ottiene una sfumatura non precisa della realtà, ma quello che  a noi  interessa è vedere oltre la dimensione del reale esistenze e per far ciò ci serve il cervello che amplifica questo segnale. Ma se si vuole vedere il manifestarsi sotto i nostri occhi della dimensione invisibile che vive con noi su questa terra, in questo cielo, si deve usare l’occhio che non c’è, ma per far questo ci si può aiutare con l’occhio sinistro, l’angolo sinistro dell’occhio sinistro, attiva dei sensori del cervello che attivano delle aree, ben precise, che le quali emettono a loro volta le frequenze giuste affinché il cervello stesso può vedere il manifestarsi dei segni viventi. Diciamo che l’occhio vede la realtà, e percepisce tutte le frequenze anche quelle non percepite e non identificate, ma se non si attiva in noi i ricettori che leggono quelle frequenze noi non le vedremo e non le sentiremo mai.  Ognuno deve esercitarsi, non scriverò di più, perché ognuno deve anche capire come arrivare a tale cosa, e non è giusto dare a tutti questa possibilità, anche perché oltre a saper vedere i segni viventi, bisogna avere anche una cognizione dell’esistente ben precisa e non tutti sono predisposti a conoscere, spesso si assiste, al fatto che la gente voglia solo arrivare a sapere, vedere conoscere senza nessun sacrificio, è bene invece arrivare pian piano a conoscere queste cose, per cui svelare tutto non è il mio intento. Inoltre i segni viventi, non danno solo la possibilità di essere visti, ma mediante loro, si può arrivare a molto di più, sono i segni viventi che esercitano un potere sul mondo, ed è mediante essi, che il mondo si può creare e modificare, con l’uso di essi si può superare alcune barriere scientifiche invalicabili, per esempio l’uso come descritto degli occhi, può essere utile, per molte altre cose, ma se non s rimanda al cervello il dato raccolto della realtà e se questo non conosce e non dispone della conoscenza necessaria per potenziarlo, non si riesce a superare le barriere del tempo e dello spazio, conoscendo i segni viventi e la loro emanazione si può fare tutto quello che si desidera, naturalmente poi c’è il creatore che può limitare il nostro operare, perché noi quando usiamo questi segni viventi, lo facciamo sempre mediante il potere che il creatore esercita su tutto il creato e noi siamo creature del creatore, di conseguenza ogni nostra azione ha un azione corrispondente verso il creatore, esso saprà sempre cosa noi stiamo compiendo nel momento esatto che lo desideriamo, nemmeno nel momento in cui lo esercitiamo, perché ogni nostro pensiero, è conosciuto dal creatore. Solo Lui può stoppare la nostra azione e impedirci di esercitare quell’azione. Quindi se c’è un insuccesso due sono le possibilità, una è che noi non abbiamo le caratteristiche in noi, per fare quella determinata azione, quindi abbiamo dei limiti mentali, l’altra è perché  il creatore lo ha impedito, per ragioni a noi non note, non tutti infatti lo possono fare, ma tutti possono vederli. Quindi un soggetto che ha una maggiore propensione ad essere spirituale, ha sicuramente maggiore propensione a vedere i segni viventi o anche a sentirli, anche chi sente la voce di Dio o delle sue manifestazioni, ascolta i segni viventi e in lui Dio ha agito per aprire i ricettori cerebrali che servono per tale comunicazione. Chi ha doni di chiaroveggenza, precognizione, telepatia, percezioni, mappatura dei luoghi, vedere e sentire a distanza, ecc., fa uso di queste chiavi, senza nemmeno saperlo. Gesù avrebbe detto che chi ha in mano queste chiavi della conoscenza, è come un re che possiede un regno in tutte le sue parti e non ha bisogno di un esercito, per difendersi. La stregoneria, non aiuta affatto queste esperienze, anzi la magia occulta le limita molto, satana non ama che gli umani vedano la realtà soprannaturale, perché sa bene che se noi vediamo quello che ci circonda nella nostra realtà, la conversione sarebbe fulminea verso Dio, per cui egli ci limiterà sempre i nostri sensi.  Per arrivare a vedere, sentire o agire, bisogna avere delle caratteristiche ben precise, un animo disposto ad essere plasmato, un indole tranquilla, e l’amore verso il Creatore. Quindi ahimè non tutti arriveranno, poi ci sono anche delle limitazioni, di natura fisica e fisiologica del cervello, una mente molto intelligente può essere, un po’ più vicina, ma se manca l’essenza di Dio, anch’essa annaspa, magari riuscirà a percepire qualcosa a vedere qualcosina, ma poco rispetto a chi accetta la presenza del creatore in se. In qualche modo il creatore media e aiuta l’esperienza.

Abbiamo detto che si tratta di suono, si sa che esso è composto da suono udibile, e suono non udibile, del suono non udibile abbiamo gli infrasuoni e gli ultrasuoni.

Della luce invece abbiam la luce visibile, e quella non visibile, o debolmente visibile, che sono gli ultravioletti e gli infrarossi, e le frequenze di emissione delle particelle radioattive.

Ma il suono ha una particolarità interessante per chi ama studiare queste cose, dovrebbe tener conto, la lunghezza d’onda, infatti ogni precisa frequenza ha un emissione luminosa precisa con un colore ben preciso.  Mettendo insieme tutto ciò si possono attuare cose molto interessanti, come anche cose molto pericolose.

I segni viventi, non hanno solo il suono o la luce che li attiva, ma esiste anche un'altra forma di energia a noi non nota che permea tutto l’universo, la quale ha un potere infinitamente più potente dello stesso suono e della stessa luce, ma questa forma è sconosciuta e a noi non di possibile accesso.

La fortuna e la sfortuna di questa umanità che la scienza è da un lato è molto indietro, dall’altro fa molta confusione, e dall’altra ancora ci sono così tanti protagonismi/sti e volontà di potere e possedere che non troveranno mai, il bandolo della matassa o l’ago nel pagliaio.  Gesù direbbe che è come un ricco che vuole avere Dio, ma non rinuncia alla sua ricchezza!
Attualmente questi segni viventi sono conosciuti anche come archetipi o Autiut e sono identificati in 22 segni. Che sono riassumibili al 4 cosmico o al segno della croce, forse nessuno si è accorto che il numero 4 è un segno di croce.

Provate fare su di voi un 4 e poi vedrete. +

Quindi i segni viventi principali sono 4…..ora scopriteli…. Auguri J

I 40 anni nel deserto degli ebrei cosa pensate che siano, i 40 giorni nel deserto di Gesù cosa pensate che siano….

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!