CHI Può ESSERE PROFETA O VEGGENTE?
Bisogna fare distinzione tra
profeta e profeta ….
1. Molti
non sanno che ci sono due tipi di profeti, quelli che nascono profeti, perché Dio
li fa e li costituisce fin dalla nascita.
2. E
quelli che lo diventano durante la loro vita, per una volontà di sacrificio del
soggetto o perché il soggetto si predispone ad accettare la volontà di Dio.
Nei primi si annoverano alcuni
grandi profeti di un tempo, per esempio Giovanni il Battista, che fin dal
grembo, annuncio la sacra nascita di Gesù.
Mosè, e molti altri patriarchi, e
un certo numero santi Cristiani che fin da neonati sono stati toccati da Dio,
in diversi modi.
Nel secondo gruppo invece
abbiamo, delle persone normali che nel corso della loro vita, si sono predisposte
liberamente ad accettare la volontà di Dio su di loro. Tra questi possono
esserci anche dei santi.
Però la differenza che c’è tra il
primo gruppo e il secondo è notevole, perché gli appartenenti al primo gruppo,
sono eletti preferiti e mai perdono la loro caratteristica di essere tali. Cioè
nascono con quella missione e quella missione la portano avanti tutta la vita,
anche se può succedere che possono essere anch'essi tentanti e fuorviati, ma
sempre poi ritroveranno la via, perché su di loro è stato posto come un
sigillo. Questi manifestano fin dalla
nascita, delle doti o caratteristiche particolari, anche veri e propri
miracoli, alcune volte sono in grado di parlare alla nascita, oppure vengono
colpi da attacchi satanici mortali, che non portano a loro nessun danno.
Il secondo gruppo è invece
formato da soggetti, che accettano la missione in una fase delle vita già
avanzata dopo la nascita e anche molto dopo aver preso coscienza di se, questi
contrariamente ai precedenti, potrebbero perdere anche i doni ricevuti, vengo
tentati tanto quanto i primi, vengono provati in egual modo, ma contrariamente
ai primi, possono tornare ad essere delle normali persone, in qualsiasi momento
della loro vita. A questo gruppo appartengono la grande maggioranza dei santi.
COME UN PROFETA PERDE I DONI RICEVUTI.
Come detto tutti i profeti
vengono provati, vengono sottoposti ad ogni genere di tentazione, questo serve
per rafforzare loro non solo la fede, ma anche la forza e alcune altre virtù ,
necessarie per divenire dei soldati di Cristo e suoi messaggeri.
Di doni, carismi ne esistono un
infinità, le persone normali, possono per esempio vantare la possibilità di
esorcizzare come scritto nei vangeli per volontà diretta di Gesù, e questo è un
dono, ma anche i più comunissimi doni come la pittura, la musica, ecc, che non
vengono considerati doni, ma che in realtà lo sono.
Mentre chi è vero profeta ne può avere
più di uno, i più comuni sono la veggenza, telepatia, o la capacità di leggere
i peccati, poi ve ne sono altri, come la conoscenza di lingue, la bilocazione, la
conoscenza delle verità spirituali, il dono della guarigione, ed altri.
Quando un soggetto che si dice
profeta, utilizza i doni per un suo tornaconto personale, e non si ravvede in
tempi ridotti, questi doni li perde, cioè Dio toglie a questa persona i doni
che ha. Naturalmente se il soggetto è disonesto esso fingerà di avere ancora
questi doni, tanto solo un vero profeta o stigmatizzato o posseduto potrebbe
smascherarlo, ma in questo caso, il falso profeta farà di tutto per evitare di incontrare
queste persone. Questi falsi profeti portando avanti una farsa, ci sono
tantissimi che fingono di avere doni, pur non avendone mai avuti, ma sono
avvantaggiati coloro che li avevano, perché conosco alcune aspetti che contraddistinguono
dei veri profeti e praticamente continuano, la loro opera di profeti, ma
truffando la gente ed infischiandosene di Dio, ma prima di tutto della loro
stessa anima. Naturalmente un profeta che perde i doni, non può più conoscere
le cose, mediante Dio, e quindi trova molti altri sistemi e sotterfugi per
conoscere con precisione gli eventi! Spesso cercano nella rete internet, tra libri
, tra manoscritti anche antichi, e non ultimo cerano di conoscere gli eventi
mediante l’uso della stregoneria. Quindi questi soggetti, sono molto abili a
camuffare i messaggi che trovano nella rete e li rendono loro, specialmente
quando vedono che questi, hanno un certo riscontro nelle realtà in tempi brevi.
Alle volte arrivano anche a sfruttare veri veggenti o profeti che conoscono,
ingannandoli. Si perché non sempre un vero veggente ha tutte le caratteristiche
di conoscere con precisione chi gli è vicino.
In questo caso possiamo dire che esistono classi
di veggenti, cioè classificandoli in deboli, medi e forti, questa è una
classificazione che faccio io, per farvi capire, le capacità di questi, i
deboli, spesso ricevono solo, e non interagiscono e spesso non hanno una grande
capacità di captare l’onesta chi hanno vicino a loro.
I Medi, sono quelli che oltre a ricevere il
messaggio possono anche interloquire con l’entità soprannaturale, hanno una
maggiore capacità di avvertire lo spirito umano, ma in alcuni casi anche questi
possono essere ingannati.
I forti, sono quelli che dispongono di più di un
dono, e difficilmente vengono ingannati.
Per un veggente o profeta è più
facile avvertire la presenza di un demonio, piuttosto che captare l’intenzione
di un umano.
Quindi un profeta può perdere i
doni ricevuti se usa gli stessi in malo modo, se li usa per un tornaconto
personale , cioè arricchirsi, oppure non li usa.
Alcune volte Dio permette una
certa ricchezza, ma non smodata, molto equilibrata se il profeta, veggente,
ecc, produce opere di gran lunga superiori alle ricchezze accumulate, ma cmq
sia la ricchezza per un veggente, o profeta è molto pericolosa, perché si
diventa facile prede di satana. Per questa
ragione un profeta non deve assolutamente accumulare denaro, deve vivere nella
povertà, o per lo meno in un giusto equilibrio per mantenersi in vita a seconda
dei tempi in cui vive. Ma i profeti che sfruttano la gente, cercando di
intimorire il popolo, con sventure o minacce di vario genere, non sono veri
veggenti. Sono persone che sanno di non essere veri profeti, ma agendo in
questo modo, dimostrano la loro fragilità e il loro difetto di non essere
autentici. Un vero profeta non dice a nessuno di esserlo, non si mette in
mostra in prima persona e si cela sempre. Invece oggi giorno si assiste ad un pullulare di
profeti/veggenti, ecc, che tutto fanno fuorché essere veri profeti invisibili. E’
giusto far conoscere la parola di Dio, perché altrimenti rimane celata e
nessuno la conosce e non ha senso riceverla se non si annuncia al popolo, ma il
profeta deve rimanere nascosto, almeno finché Dio stesso non lo rivela. Invece oggi
, tutti i profeti anche quelli veri, si mostrano, c’è una mania di protagonismo
allucinante, pare che anche tra i veri veggenti, esista una competizione, una
specie di guerra, ma questo esiste veramente, addirittura esistono veggenti che
hanno l’ardire di giudicare altri veggenti autentici, cercando di ogni modo di
essere emergenti rispetto agli altri, questo non è il fare di un vero profeta,
è il fare di un profeta che vuole a tutti i costi emergere, per una ragione di
natura lucrativa e di prestigioso. E’
giusto condannare il falso profeta e richiamare anche il vero profeta se sbaglia,
ma non è corretto che ci sia lotta tra veri profeti, questo è lo spirito di
Satana che intacca anche loro. Io stesso conoscendo alcuni soggetti veri
profeti li ho richiamati diverse volte, perché sbagliavano il loro modo di
comportarsi e anche non sapevano alcune, per cui correggevo loro, quello che
non andava bene.
ESISTE UN GRADO DI IMPORTANZA TRA I PROFETI?
Si, esiste! È determinato dai
doni che hanno, e anche da altri aspetti, per esempio se un profeta oltre a
ricevere il dono della profezia e altri doni, riceve anche stimmate, questo ha
un grado superiore rispetto ai veggenti che non hanno stimmate, ma un grado più
elevato rispetto anche agli stigmatizzati è chi riceve per nomina celeste cioè
da parte di Dio stesso, l’investitura ad Apostolo, che è molto rara, costui ha
un grado più elevato di tutti. Inoltre chi riceve questa investitura ha pure, un
potere che non vien dato agli altri profeti e stigmatizzati che è il potere del
comando, in sostanza il profeta investito con la nomina ad Apostolo, non solo è
sacerdote per Cristo e può esercitare lo stesso ruolo dei primi apostoli, ma
anche ha il titolo di sacerdote per volere Divino! E nessuno nella chiesa neppure il Papa può
togliere a questi Apostoli il titolo
ricevuto per mano di Dio stesso. Da profezie
antiche si sa che negli ultimi tempi il Signore farà sorgere fuori dalla sua
chiesa dei nuovi apostoli e si dice che tra questi vi è il così detto Papa
Rosso!
Naturalmente questo Papa Rosso, dovrà possedere delle caratteristiche
ben precise.
Come tra gli angeli esistono
gradi di importanza, così esistono gradi anche tra i suoi ministri terreni, dai
profeti fino agli Apostoli.
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