IL FIORIRE DI VEGGENTI NEL MONDO!
In Apocalisse è scritto chiaramente che verso al fine di un determinato tempo, che non è la fine del
mondo in senso reale, il mondo vivrà un fiorire di falsi veggenti che mai ce ne
fu prima.
Ma c’è da chiederci quali sono le
motivazioni che spingono un individuo a voler divenire un veggente o profeta?
Come ho già scritto in altri
documenti.
Vi sono dei precisi modi per capire se un veggente, profeta, apostolo
se è un vero messaggero di Dio; così come ho scritto come riconoscere messaggi
autentici da messaggi falsi.
Faccio una premessa importante per
dipanare un po’ la matassa.
Non è vero che povero sia
sinonimo di umile, candido, semplice misero, ecc., assolutamente no! Siamo noi
che identifichiamo la figura del povero con questi aspetti, perché si pensa che
un povero sia umile, semplice, candido, ecc., questo non è assolutamente vero,
per essere tale ci vuole anche una buona dose di sapienza e di saggezza, e non
tutti i poveri posseggono queste virtù. Quindi associare la povero, questi
aspetti è una cosa forzosa, che la società erroneamente fa, ci sono moti
sapienti e saggi e anche alcuni ricchi che posseggono queste virtù. Da questo
fatto si comprende che Dio non sceglie il profeta, il santo, l’apostolo tra i
poveri, necessariamente, ma anche tra i ricchi, tra i saggi, tra sapienti ecc.,
principalmente Dio scegli i suoi messaggeri tra coloro che posseggono quelle
caratteristiche caratteriali, comportamentali e sentimentali che sono proprie
di questi soggetti, candore, amore, misericordia, semplicità, umiltà, carità, verità
ecc.. molto spesso invece causa proprio la condizione del povero, essi sono
molto avvezzi ad ottenere uno stati di benessere in qualsiasi modo, il ricco
dal canto suo, però non fa di certo differenza, perché per non diventare povero
cerca di mantenere il suo status sociale elevato, quindi agisce parimenti al
povero. Naturalmente sia tra il povero e tra il ricco, nascono soggetti che
si sentono spiritualmente portati a Dio e dimostrano di essere tali proprio nel
loro carattere e comportamento. Solitamente il povero essendo nato povero, ha
già in un certo senso la propensione a capire il povero e non il ricco, ha già
la propensione di essere più magnanimo rispetto al ricco, anche se questo non
sempre è vero. Però essendo che il povero vive nella miseria sa bene quanta
fatica si faccia per ottenere qualcosa nella vita, per cui ho il povero è un
ladro, o il povero è misericordioso e sapendo come altri vivono è più propenso
ad essere solidale con altri poveri. Come avviene con i ricchi, che sono solidali
tra di loro, così facendo la società si divide, in due grandi gruppi è sempre
stato così da quando l’uomo esiste sulla terra.
Ma bisogna anche capire, quali
motivazioni spingono alcuni falsi veggenti, profeti, apostoli, di voler
diventare tali…. Beh le motivazioni possono essere anche facilmente comprensibili.
Ma cerchiamo lo stesso di capire quali sono le motivazioni generali che possono
spingere un qualsiasi soggetto umano a comportarsi in questo modo e a voler impetrare
in se la volontà di essere chi non si è. Escludiamo da questa ricerca i veri
profeti=veggenti, apostoli, ecc. Praticamente le motivazioni che possono spingere
un essere umano qualsiasi sono diverse , ma principalmente coloro che agiscono
in questo modo sono spesso poveri, i ricchi non si addentrano ad una cosa del
genere.
Da qui si comprende che le
necessità di farsi passare per veggenti= profeti o quant’altro sono di natura
economica, si perché se ci pensiamo bene, è facile appoggiarsi sulla credulità
popolare, dopo tutto ci sono maghi, stregoni, lettori di carte, astrologhi ecc.,
che già basano la loro possibilità di guadagno proprio sulla superstizione e
sulla credulità popolare. Quindi un qualsiasi
soggetto umano che voglia mettersi in mostra per ottenere un beneficio maggiore
cioè economico fa presto, a divenire importante, anche perché questa è una materia
difficilmente comprensibile ai più, per cui la povera gente che si cerca un
aiuto spirituale, morale, affettivo, “medico” pensa che trovare uno che ti dia
ascolto, e che ti faccia credere quello che vuoi credere, per loro è
sufficiente perché tu sia accreditato presso di loro come un profeta, è la gene
poi che ti rende famoso, non tanto te stesso. Quindi tutti costoro che millantano
di possedere doni ecc., lo dimostrare tangibilmente, ma il problema non sono
tanto i doni che anche un non religioso potrebbe possedere e anche un non
profeta potrebbe possedere. Ma quanto il fatto che un vero profeta non guadagna
danaro e non ottiene danaro da quanto fa. Invece quando c’è un gran giro di
danaro, di fama e importanza, di notorietà è molto difficile che ci sia
veramente una comunicazione con Dio, molto difficile quasi impossibile. Proprio
perché questo modo di comportarsi non rientra nella logica di Dio, anzi è
avulso a ciò, ma qualche volta Dio soprassiede a questo discorso. Ma è molto
raro e comunque sia, sempre il veggente deve essere molto generoso verso gli
altri e non deve essere eccessivamente bramoso di danaro, perché Dio non lo
permette, ed è in totale disaccordo per quel che sia, la natura stessa coerente
del veggente.
Per cui le motivazioni che spingo
un soggetto umano a proporsi come veggente, progetta o altro sono veramente
tante ma sempre spinta solitamente da danaro, a meno che il soggetto non abbia
problemi mentali, cioè abbia turbe di varia natura. Anche questa è una possibilità
da non scartare. Però generalmente è gran lunga più facile che ci siano
motivazioni di natura economica che stanno alla base di tutto. Un vero
profeta=veggente primo non deve trattenere nulla per se, di ciò che è economico
e quello che dovesse pervenirgli, deve darlo a chi non ne ha, anche sé, se
stesso vivesse peggio degli altri. Quando subentra la tentazione di trattenersi
il danaro per se stesso i doni si perdono. Allora cosa accade che se il
profeta=veggente perde questi doni, o si ritira e sparisce dalla scena, oppure
come spesso accade sfrutta la sua fama, per continuare ad arricchirsi, e ciò lo
fanno molti.
Poi un altro fatto importante,
spesso i profeti=veggenti anche autentici, che per lunghi periodi non hanno più
contatti; perché si deve sapere, che accade pure questo, non sempre c’è
costanza nelle comunicazioni con Dio e le sue manifestazioni, non sempre avvengono con assoluta precisione e
regolarità, se pensate ciò vi sbagliate di grosso. Non sempre il veggente, è coerente
con se stesso verso Dio, sono esseri umani come tutti gli altri, peccano come
tutti gli altri, specie se, si accompagnammo, o sono sposati con altre persone,
e a causa del peccato le manifestazioni di Dio non avvengono, per cui se hanno
necessita di trovare materiale per scrive ancora, cosa fanno; oggi più ieri e
del passato vi sono i mezzi, per reperire materiale utile per continuare un
opera ”falsa” fatta passare per vera, perché naturalmente a sostenere ciò c’è
la loro fama, e questo basta e avanza per accreditarsi meriti che non sono
loro. Naturalmente, per far ciò devono prelevare il materiale da gente che
magari nella loro ingenuità sono o buona fede fanno delle riflessioni o oppure
scrivono veri messaggi ricevuti, e li mettono a disposizione di tutti, come un
vero veggente dovrebbe fare senza alcun interesse. I Veggenti conosciuti e
famosi furbescamente se ne appropriano, ma cosa fanno, per far vedere che il
materiale è loro, ed è stato a loro consegnato in tempo precedente li
pubblicano retrodati, così che nessuno può dire che è loro o no. Adducendo che
era materiale che loro conservavano per tempi futuri e che il Signore glielo
avrebbe comunicato. Non solo il falso veggente si comporta così, ma pure il
vero spesso lo fa. Specialmente se ha bisogno di tener alta la tensione, l’interesse,
e l’attenzione del popolo su di sé, in questo modo, avranno sempre gli occhi
puntati addosso, e sicuro guadagno. Quindi continui messaggi sono molto strani,
specie se sono messaggi ripetitivi, che in sostanza dicono sempre le medesime
cose, la gente generalmente pretende da Dio continui a ripetere inesorabile i medesimi
concetti, questo non avverrà mai, una volta che il Signore ha trasmesso la sua
parola basta, non darà mai più stesso messaggio. Perché la gente ha sempre quel
documento iniziale a porta di mano che può leggere miliardi di volte, tutte le volte
che vuole. I concetti fondamentali sono tutti già scritti nelle sacre
scritture, non c’è necessità che Dio si stressi a ripeterli miliardi di volte,
in forme diverse. E non lo fa. Potrebbe estendere un concetto si, questo si, ma
è facile dire vi amo, ecc., non c’è profezia in ciò. Il profeta o veggente che
in definitiva è un messaggero, è tale perché porta un messaggio da Dio all’umanità
che essa si converta prima di determinati eventi, ed il profeta fa questo porta
alla conoscenza gli eventi pericolosi e i pensieri legati ai pericoli per la
razza umana, affinché essa mendiate l’azione
di Dio si converta e possa sfuggire nel corso degli anni, secoli, o millenni
alle varie distruzioni di se stessa o agli attacchi di satana. Questa è fondamentalmente
l’opera del messaggero. Per cui il messaggio generalmente si da molto prima che
il fatto avvenga, proprio perché Dio vuole salvare più popolo possibile, e non
meno possibile. Dare dei messaggi in un tempo lontano e poi dire che ess devono
essere trasmessi in un arco di tempo ridottissimo non contribuisce alla
salvezza di molti, ma alla loro distruzione. Perché Dio comunica dall’apocalisse
in poi, i suo pensieri e gli eventi futuri scritti in modo criptico, perché comunque
sia vuole salvare tutta l’umanità e cerca di farlo capire affinché l’uomo
crescendo in sapienza, intelligenza, cultura e scienza, comprenda il momento
esatto di un determinato evento. Ora fare l’opposto non contribuisce alla salvezza
di molti ma di pochi, solo un numero ridotto di persone, che seguono quel dato
veggente forse si salveranno, perché con l’orecchio sempre teso ad ascoltare
questa realtà, ma gli altri che non hanno questa possibilità periranno tutti. Certo
qualcuno dirà non si possono giudicare le azioni di Dio, questo è vero, ma sempre
che siano azioni di Dio! Nessuno può saperlo. Uno dice per non sbagliare segue tutti, ma
questo è sbagliato, così facendo, ognuno si crea la sua fede personale, e non si
va da nessuna parte si fa solo che tanta confusione. Il mondo non avrebbe
bisogno di nessun veggente se comprendesse bene l’apocalisse e tutta la
letteratura sacra, A.T, N.T. ma la gente non ama leggere e non si vuole neppure
sforzare un po’, preferiscono avere tutto su un vassoio d’argento.
Ma facendo così, loro stessi
cadono in una rete distruttiva del loro carisma, perché ricordiamo che Dio vede
tutto e questi mezzi sotterfugi non sono contemplati da Dio, anzi sono puniti.
Dio non contempla mammona assieme ai carismi, assolutamente no! O sei come Dio
vuole che tu sia, un vero profeta, con tutti i crismi, compreso il povero, soprattutto
nella sostanza, oppure ritirati perché poi alla fine della vita si pagano
tutte, perché Dio è un giusto giudice.. i presunti profeti=veggenti, devono
sempre tener ben a mente una direttiva di Dio ben precisa, sopra a tutte le
altre, il Santo Timor di Dio, se
hanno se questo pensiero, allora non inganneranno nessuno, ma il loro operato
parlerà per loro. Le maldicenze non nascono da sole, vengono perché loro per
primi hanno permesso qualcosa che non va. Se amo tutte le persone, nessuno
potrà mai dire male di me, anche coloro che possono essere invidiosi, non
riusciranno a trovare appigli, così come è avvenuto con Gesù, cercavano una
scusa per accusarlo, ma non ne trovarono.
Quando c’è qualcuno che ti
accusa, di qualsiasi cosa devi essere tu veggente=profeta a portar le prove che
ti discolpano, non devono essere coloro che ti seguono, perché questi non sanno
nulla di te, conoscono solo quello che tu vuoi mostrare loro, ma di altro non
sanno. Sta a te, la difesa di te stesso, non a coloro che credono in te.
Se un profeta=veggente si comporta
sempre in modo irreprensibile, e sincero verso tutti, senza guadagno alcuno, e
senza meriti, e senza mostrarsi, allora si potrebbe considerare che esso sia un
vero profeta.
Ricordo che l’Immacolata Vergine Maria,
madre di Cristo, è Essa stessa emanazione di Dio, per cui ciò che Essa dice,
viene da Dio stesso e il suo pensiero non è mai difforme dal pensiero della Trinità.
L’Immacolata vergine Maria non
direbbe mai e poi mai che tutte le fedi nel mondo sono uguali è una frottola inventata
dagli uomini, per scopi diversi, e quanto affermato non proviene da Dio.
Il fiorire dei veggenti nel mondo
verso la fine del tempo presente. È dovuto in realtà all’opera di satana, ecco
come ha trovato il modo per irretire le masse, si fa passare per Dio stesso,
come ha sempre ambito di fare.
Paolo Brosio chiese al cardinal Kasper se era possibile sapere se la chiesa possedeva un metro per capire se un veggente o un messaggio era autentico o no, naturalmente dove aveva letto questo discorso se non dal mio blog? Ovvio no! Ma per quale ragione ha posto questa domanda? il motivo sembra semplice, non solo voleva che il cardinale gli desse una risposta, che non ha ricevuto, ma anche perchè si era posto un dubbio, verso i suoi amici... nessuno fa una domanda così specifica se non ha dei dubbi.