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lunedì 5 agosto 2019

Profeti o Apostoli?




Il testo che vado scrivendo farò senza ombra di dubbio un putiferio infinito, perchè lo so già.
L'essere umano non accetta queste cose, però ritengo che sia giusto dirlo, lo stesso che poi farete i vostri discorsi a me non interessa, tanto l'uomo è solo capace di vedere il male dove non c'è.
Questo discorso lo venni a sapere moltissimi anni orsono, quando ero poco più che un bimbo, quando conversavo con il Signore, come quando si parla con un amico, senza bisogno di entrare in estasi.

Tutti noi sappiamo cosa è un profeta, però sarà il caso spendere due parole di numero. Il profeta è colui/lei che è in grado di leggere il futuro, questa è l'attività principale di un profeta, oltre al fatto di rivere la parola del Signore, non solo prevedere gli eventi. 

Però c'è da fare una precisazione, la profezia è tale solo se è il Signore ad annunciarla a colui che è stato designato da Dio stesso a tale ruolo, il profeta cmq sia per correttezza ed onestà, deve trasmettere questa parola dicendo da chi l'ha ricevuta, perchè nessun uomo ha il potere  in se stesso di decidere alcun che, se è Dio a preannunciare l'evento. Se la persona non scrive che ha ricevuto tali parole dal Signore, possiamo pensare che siano frutto di sue supposizioni ed ipotesi, ma non certamente parola del Signore, il rigore è doveroso.

Esiste però una possibilità rara, che colui che comunica l'evento sia in qualche modo anche l'artefice dello stesso, mi spiego cosa intendo dire. Gli apostoli ricevettero lo spirito del Signore che li fece divenire parte di Se, con il discorso della lavanda dei piedi, riporto articolo(qui), ora divenire parte di Cristo significa aver su di se il potere di Cristo, dal momento in cui questo avviene, coloro, che sono stati designati e resi apostoli da Cristo, divenirono simili o parte di Lui, ed è diverso il caso della Chiesa, per alcuni aspetti. Costoro hanno anche a disposizione un certo potere personale, e lo possono manifestare tra gli uomini, gli apostoli però non sapevano che cosa esattamente Cristo fece a loro, altrimenti non si sarebbe perso il vero senso dalla questione e la chiesa non avrebbe mai intepretato male, la lavanda dei piedi, che non è affatto un atto di umiltà come taluni hanno creduto di vedere, ma proprio l'atto per trasmettere il potere di Dio,  dal momento in cui gli apostoli non compresero quel gesto , lo stesso non venne più divulgato con tale, per cui dopo di loro non ci furono più veri apostoli con il potere vero di Cristo. Quegli apostoli che vennero eletti furono eletti per nomina, non per trasmissione del potere lasciato agli apostoli, per cui andò perso; tutto sommato è stato pure un bene così. Perchè chissà cosa avrebbero combinato, sentendosi dei. 

Tornando al discorso, questo genere di profeta o apostolo speciale, meglio dire, perchè non è un vero profeta, è qualcosa di diverso, ha la possibilità di esercitare il potere, però questo soggetto non deve rivelare tale capacità, per tante ragioni, che non spiego, per cui la sua "profezia" non è vera profezia è una vera decisione del soggetto stesso, che esercita in nome e per conto di Cristo il potere di Cristo, questo però è un problema grosso, perchè il soggetto è molto più penalizzato dei profeti che non sapendo comunicano solo quanto gli stato riferito da Dio stesso; se un Apostolo di questo tipo e calibro, decide per conto "suo" senza giusto giudizio e senza sapienza di quel che fa,  può fare enormi ed immensi danni, tanto che poi innanzi a Dio paga molto di più che non un povero e semplice profeta e anche un normale vescovo eletto solo per nomina.

In pratica potremo dire che i 12 apostoli erano diventati per volere diretto di Cristo degli Elohim come scrivo in questo articolo (qui2) ad esclusione di Paolo di Tarso,(che non ricevette lo stesso trattamento che Cristo fece ai 12, ma fu una nomina, sicuramente la prima). Tanto che Gesù stesso dice loro, che taluni di loro non morranno, intendendo che proprio i loro corpi per merito delle loro opere avranno la vita eterna, anche se non vivono fisicamente tra gli umani. Ora Solo Cristo ha questa facoltà di rendere Apostolo "speciale" o Elohim un essere umano,  e questo fatto degli Elohim umani, esisteva anche presso gli antichi Ebrei del tempo di Mosè e prima ancora, in questo caso la parola di quell'essere umano,  esercita un vero e proprio potere, ovviamente sempre sostenuto dal potere stesso di Dio, ma senza necessariamente essere da Dio approvato, in pratica avrebbe un potere superiore al pontefice stesso, volendo potrebbe addirittura fondare una chiesa per conto proprio e nessuno potrebbe dirgli nulla, nemmeno il pontefice, non solo anche la scomunica che fatta dalla chiesa ufficiale non ha presa su costui. Un persona di questo tipo, la classifico come persona pericolosa, specialmente se avesse un carattere nervoso o aggressivo, ma penso che Cristo li scelga molto bene, forse un apostolo nominato da Cristo, potrebbe essere il così detto papa rosso citato in qualche profezia.

Quindi abbiamo il profeta di Dio che profetizza o vede il futuro gli eventi e porta le parole del Signore cioè le sue volontà., ma questo deve dire da chi ha ricevuto la comunicazione, dico deve, non può, deve.

E poi ci sarebbe l'altro che profeta che non è, ma è Apostolo, al modo di Cristo.

Un altra cosa, forse l'ho già detta, ma la ripeto anche se la chiesa come ho già visto in alcuni casi, ripete il rito, fatto da Cristo, ma devo dire che se non hanno a disposizione quell'apostolo eletto da Cristo, non c'è trasmissione del medesimo potere, per cui anche se fanno il rito secondo quanto è scritto nei vangeli, ma esso non trasmette il potere di Cristo così come Cristo volle, ma trasmette solo quello che il soggetto vescovo gli stato attribuito dalla chiesa stessa e niente di più trasmette all'altro, non c'è potere, per cui non avviene nulla di particolare si confermano tra di loro, ma niente di più.

Per cui i 12 apostoli non si reso mai conto di cosa e quale dono effettivamente Cristo fece a loro, per cui la loro attività profetica era proprio profetica, se un apostolo non comprende l'importanza del Dono che ha ricevuto; questo c'è, ma viene vissuto in modo normale.





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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!