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giovedì 14 aprile 2016

Gli idoli della vanità!


Non adorare idoli, ne immagini, disse Dio!


Ecco il comandamento:
"Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti."


Perché ho posto questo comandamento, per parlare di esso? 
Anche, ma sopratutto per mostrarvi come Dio conoscesse già le intenzioni dell'uomo fino alla fine dei tempi.

Si dimostra chiaramente come i figli degli uomini avrebbero astutamente sfruttato, questa cosa, per un loro tornaconto e per far credere ai popoli cose non vere, ma anche come satana avrebbe imposto sulla natura umana le sue intenzioni per far credere e insegnare cose sataniche fatte passare per cose buone, quasi divine.


Dal filmato sotto stante si nota che da secoli, anzi millenni gli esseri umani spinti da satana hanno ideato simboli e segni, fatti con le mani, per inculcare nella mente umana simboli satanici, ecco perché Dio da questo comandamento così restrittivo tanto restrittivo da escludere quasi se stesso.




Sia un tempo che oggi giorno si producono statue, immagine, quadri, ecc dove si inseriscono simboli fatti con le mani, per rendere l'opera non più sacra, cioè divina, ma satanica, e la popolazione ignara di questa astuzia, s'inginocchia innanzi a queste, credendo che siano create con fini per l'adorazione di Cristo, angeli, la Madre di Dio, santi, ecc. Invece ahimè lo scopo è ben diverso, ecco perché Dio che tutto sa, ha esortato e comandato coloro che lo adorano e lo amano, a non far immagini, ne statue, di ciò che è nell'inferno, o sulla terra e nemmeno nei cieli, sapeva che gli esseri umani avrebbero sfruttato questa cosa, per disonorarlo e inculcare nella mente dei popoli simboli che sarebbero divenuti di uso comune, tanto comune che sarebbe stati usati per ogni cosa.



 Come si può vedere entrambe le icone hanno la mano indicante un 6.



i quadri e le statue con Gesù benedicente con due dita idem come la statua di satana..




segno marrano in entrambe le raffigurazioni.


Oltretutto, l'adorazione di idoli che non sono Dio stesso, non è conforme al pensiero di Dio, sono in sostanza paragonabili ad un tradimento, questo sarebbe comprensibile per gli idoli pagani, per i demoni, e per l'adorazione di uomini, che si ergono a dei, o sapienti, o gran dottori, o santi, ma quello che molti lascia perplesso è la decisione anche della negazione di far immagini e idoli perfino di Dio o delle sue manifestazioni, ma a quest'ultimo desiderio di Dio, c'è una spiegazione che appunto è che Egli l'Onnipotente sapeva che l'essere umano sotto la spinta del demonio, avrebbe usato le immagini sacre per introdurre nell'inconscio umano simboli satanici, per meglio poi arrivare a controllare le masse e portare in esse il desiderio di usarli ed accettarli quando il mondo sarebbe stato pronto per il grande passo, quello dell'entrata in scena del figlio del male, l'anticristo, tutto questo è stato un lento e costante martellamento creato da generazioni per stampare nelle memoria quei simboli che poi verso al fine di un dato periodo e tempo, i popoli le useranno con estrema semplicità, come se fossero una cosa normale e sana. Ma non solo, lo scopo era quello che un giorno qualcuno sarebbe arrivato a benedire il popolo usando proprio quei simboli.

Quindi quando si vedono statue, immagini che portano in se quei simboli non bisogna genuflettersi, nemmeno se sono statue che lo Rappresentano, ma neppure se non hanno simboli o segni strani, secondo il comandamento.


Gli uomini di tutti i tempi, hanno sempre prodotto statue, busti, effige, immagini, per ricordare i loro eroi, dei e demoni, i loro uomini illustri, potenti, poeti, papi, santi, oggi vip, cantanti di tutti i tipi e generi, e a questi poi dedicavano in un modo o nell'altro un culto di idolatria, perché anche il fatto di portare su di se l'effige è un po per dar culto di venerazione ad un uomo.




 Statue di cera rappresentanti fedelmente Bergoglio alias Francesco I°


Questo evento diventa ancor peggiore quando un essere umano “VIP” è in vita, come è il caso di tutti potenti della terra, che oggi giorno si fanno ritrarre in pose diverse per essere dal popolo adorati, diciamo che dal punto di vista degli uomini del mondo la cosa protestante-mente passabile, mentre per quello che riguarda la chiesa se un qualsiasi soggetto permette di essere raffigurato senza che il clero muova contro alcuna accusa contraria, esso è complice di tale ideazione e permette di conseguenza di essere venerato, per cui diviene idolo delle masse, sostituendosi in toto a Dio.


Se un qualsiasi uomo di chiesa non si oppone alla realizzazione di immagini, statue ed effige che lo ritraggono, significa che lascia fare, non può dirsi di rispettare alla lettera il comandamento di Dio. E non diciamo corbellerie per giustificare le nostre cattive azioni e parole, con la legge eterna, visto che Dio è Verbo, amore, Legge e tutto, non siamo illogici e non pretendiamo di porci sopra l'intelligenza di Dio, giudicando Dio, la sua opera e la sua parola come se esso non sapesse giudicare. 




Come mai i raggi di questa statua sono 11?


Un applauso agli artisti che li hanno realizzati, veramente molto bravi!















lì riconoscete...


mercoledì 13 aprile 2016

La chiesa distrutta dal suo interno!


I progetti della massoneria nel mondo!


Se si osserva bene tra i propositi della massoneria qui sotto elencati in questo articolo, ben fatto, vedremo alcune cose che oggi sono sotto gli occhi di tutti, ne riporto qui solo alcune, e le commento al fine di mostrarvi come e dove esse vengono applicate nella società italiana e anche mondiale. 

6. Il Papa che faremo eleggere possiederà al massimo grado l’arte dell’ambivalenza (tamquam vir duplex). Per esempio, egli disapproverà i modernisti a parole, ma nei fatti li sosterrà (sopprimendo per prima cosa il giuramento antimodernista).

Indica non solo quello qui descritto, ma anche che il loro pontefice sarà un mescolatore di parole, un abile camufattore, che dirà una cosa giusta e una sbagliata, che confonderà gli animi, con una parola apparentemente vera, che farà apparire il bene, come male e viceversa, come disse la Hemmerich, abile ed astuto che confonde le menti.

10. Nelle chiese, nei manuali scolastici, dovunque, le immagini e le statue di Cristo, di sua Madre e dei Santi dovranno essere tali da suscitare disgusto o derisione. 

Ci sono delle sculture che proprio provocano questo senso, basta guardare in giro nelle chiese e in certe cattedrali.

2. La “Presenza reale” di Cristo nel Sacramento dell’altare: “intercomunione”; “concelebrazione” dei preti cattolici con i pastori protestanti; la “comunione nella mano”; “abolizione delle genuflessioni”…

“concelebrazione” dei preti cattolici con i pastori protestanti; mi pare di aver visto da qualche parte queste cose; di queste sono riusci la comunione nella mano fatta passare come atto di purità, o sanità, per cui non si poteva prenderla in direttamente in bocca, per evitare contagio, una buffonata, che solo satana poteva inventare, e le pecore hanno creduto,  abolizione genuflessione, ed infatti solo in piedi come statue e si "scicazzano" pure i preti se ti ginufletti al Santissimo e questo te la dice lunga su che lavaggio del cervello che gli hanno fatto da dentro alla chiesa. non sono ancora riusciti a demolire il sacramento dell'altare, ma siamo lontani..

3. Declassamento del Sacramento della Confessione: diminuzione del senso del peccato, confessioni di massa, insinuazione che il peccato sia stato interpretato in una visione pessimistica delle Bibbia, da parte della filosofia medievale.

Se non sono ancora approdati a questo, ci siamo quasi...

3. Eliminazione di qualsiasi tradizione. 
Oramai ci siamo, la proposta di eliminazione del Natale, di alcune festività Cristiane ecc, il fatto stesso che la domenica i negozi siano aperti ha questo valore, ecc. Arriverà anche la proposta di eliminare la Pasqua, tutto con la scusa che bisogna far un favore agli invasori islamici, invece dietro c'è la massoneria.

5. Riforma liturgica: sopprimere la lingua latina obbligatoria, per creare la confusione di Babilonia nelle diverse liturgie.
Ci sono già riusciti.
6. Rimuovere il senso di colpa e la coscienza del peccato, specie quelli riguardanti la sessualità nella vita della famiglia anche allargata o atipica.
Lo stanno facendo in forma subdola, proponendolo con la riforma della chiesa, che a parole si nega a me nei fatti si fa. 
7. Privare le chiese della “Presenza reale”, cambiare l’altare in “tavola”, rimuovere le immagini sacre.
Questa l'hanno già fatta da un bel po di tempo...ciò i preti non guardano più verso l'altare, ma danno le spalle all'altare cioè come fanno oggi.... che tutti credono che sia cosa buona e giusta...
10. Abbreviare il tempo dedicato alla preghiera, per dar più spazio al cristianesimo attivo.
Questa mi pare di averla sentita da qualcuno, all'inizio del suo pontificato...
4. Controllo delle edizioni e delle pubblicazioni cattoliche.
Se qualcuno pubblica di difforme da quello che la società massonica non vuole subito cassare, distruggere e annientare...non solo le edizioni ma anche i siti, i blog e profili facebook che rompono, ciò significa anche manipolazione dei testi sacri.
8. Emarginazione e disprezzo dei preti e dei religiosi fedeli alla dottrina tradizionale.
Non solo i preti, ma anche tutti gli altri che si battono per la verità, cioè profeti, e veggenti...ma come si vede pochi sono sotto attacco..
5. Alterare il senso del peccato.
Cioè rendere il peccato meno grave, più passabile, più leggero, meno pensante, più tollerabile, più soft, ecc.
10. Controllare i mezzi di comunicazione sociale, soprattutto la televisione.
Ed infatti molte trasmissione televisive oggi sono instradate con questa ottica, anche quelle di stampo psudocattolico dove partecipano anche preti, come La strada dei Miracoli che negli ultimi due anni ha avuto un taglio veramente strano, per non dire altro, si mette in continuazione in ridicolo, tutto quello che sia cattolico, specie Gesù è esistito, oppure esistono gli angeli, etc, si è dato spazio a omosessuali, come il caso del mons Charamsa, uscito allo scoperto proprio all'inizio del sinodo.
5. Liberalizzazione delle pratiche sessuali, contraccezione, omosessualità, perversione... 
Già arrivati, concretizzati ed attuati.
6. Sacerdozio alle donne. è uno degli ultimi baluardi...ma ci arriveranno...
Creazione della chiesa mondiale siamo molto vicini. 
L'ultimo baluardo che segnerà la fine della Chiesa, sarà la distruzione della Pasqua, arriveranno anche a questo, però poi arriverà molto veloce anche la fine di tutto e finalmente diremo sia fatta la volontà di Dio e del Suo Cristo!



da: http://www.lalucedimaria.it/svelato-il-piano-della-massoneria-per-distruggere-la-chiesa/

Svelato il piano della massoneria per distruggere la Chiesa.


Se il tema della pedofilia di alcuni sacerdoti nella Chiesa è fonte di scandalo e di sofferenza, il problema delle infiltrazioni massoniche nella gerarchia è ancor più grave. Il primo infatti produce scandalo e sofferenza, ma il secondo svuota la fede cristiana dal di dentro come fanno certi parassiti delle piante, i quali, svuotano l’interno del tronco fino a quando la pianta muore senza che apparentemente nulla apparisse dal di fuori. Uno dei primi segnali di questa malattia mortale è quando chi dovrebbe dire “no, no; si, si” (Mt 5,37) di fronte al mondo e ai potenti incomincia invece a dire ni, ni!
«Lasciate che vi additiamo la Massoneria come nemica, ad un tempo, di Dio, della Chiesa e della Patria».

(Leone XIII)
«La menzogna è la loro legge; il Demonio è il loro Dio; il loro culto è ciò che vi ha di più vergognoso».
(Pio VIII, in enc. “Traditi” del 1829)
«Sono quattrocento anni che noi scalziamo il cattolicesimo, la macchina più forte che sia stata inventata in fatto di spiritualismo. Essa è solida ancora, disgraziatamente; la Rivoluzione (massonica) è il trionfo dell’uomo su Dio!».
(Lafargue – al Congresso di Liegi, nel 1865)
«Tendete le vostre reti – invocava Nubius al clero affiliato alla massoneria – tendetele al fondo delle sacrestie, dei Seminari e dei Conventi! Voi pescherete degli amici e li condurrete ai piedi della Cattedra Apostolica. Voi avrete così pescato una rivoluzione in tiara e cappa, preceduta dalla croce e dal gonfalone; una rivoluzione che non avrà bisogno che di ben piccolo aiuto per appiccare il fuoco ai quattro angoli del mondo»
«Da qualche fessura è entrato il fumo di Satana nel Tempio di Dio».
(Paolo VI)
Padre Pio disse a don Luigi Villa: «Coraggio, coraggio, coraggio! perché la Chiesa è già invasa dalla Massoneria» aggiungendo: «La Massoneria è già arrivata alle pantofole del Papa».
“pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi”.(Benedetto XVI all’indomani della sua elezione)
La Massoneria, vera chiesa di satana checchè ne dicano i suoi maestri ed affigliati, è, di natura sua, diametralmente opposta alla Chiesa di Gesù Cristo, alla quale infatti muove oggi la guerra più subdola in nome del laicismo. Ebbene, contro la Chiesa laica di satana deve opporsi, non solamente la forza sacerdotale, ma anche la forza laica della Chiesa di Cristo. È alle due forze insieme unite che Dio ha riserbato in ogni tempo la vittoria. Le porte dell’inferno, egli ha detto, non prevarranno contro la mia Chiesa. Mai! (Mons. Scalabrini)Direttive, piani e risoluzioni ai fratelli massoni (1961)

1. Il Concilio Vaticano II è l’occasione, la grande occasione che aspettavamo per il trionfo delle nostre idee, visto che i massoni sono già al lavoro in tutti i gradi della Gerarchia ecclesiastica.
2. Rimane ancora il Papato, ma noi lo colpiremo mortalmente se, senza troppe scosse e sotto l’apparenza di miti pecorelle, noi continueremo con diligenza a modellare la cristianità in modo che possa esprimere il papa dei nostri sogni. Quando avremo convertito la Gerarchia acclesiastica e la massa dei fedeli alle nostre teorie, senza che se ne accorgano, tutto andrà avanti da sé.
3. In una tale situazione indesiderabile, il nostro ruolo consiste nel dividere, suscitando discussioni, ma per quanto possibile su questioni di aspetto secondario, col fine di distogliere l’attenzione dall’essenziale che vogliamo distruggere. Per esempio, quelli di sinistra, su nostra istigazione, combatteranno per l’abolizione del latino dalla liturgia; e quelli di destra, sempre su nostra istigazione, lo difenderanno (come colui che, al posto di difendere un tesoro, se lo lascia rubare, tutto contento di conservare la cassaforte in cui era rinchiuso, ormai vuota).
4. Tutto dovrà essere rimesso in discussione da parte di tutti.
5. Per favorire la confusione, noi imporremo ai preti l’uso di un gergo nuovo ed oscuro.
6. Il Papa che faremo eleggere possiederà al massimo grado l’arte dell’ambivalenza (tamquam vir duplex). Per esempio, egli disapproverà i modernisti a parole, ma nei fatti li sosterrà (sopprimendo per prima cosa il giuramento antimodernista).
7. Mettiamo nostri uomini nei Ministeri dell’Educazione, nelle scuole, per fingere di proteggere la religione, ma in realtà per la distruggere dall’interno. Senza religione, la gioventù sarà immediatamente preda dell’immoralità, e quindi completamente nelle nostre mani.
8. Ad esempio, commentando la frase: «Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia» noi l’attribuiremo a coloro che lottano per rivendicare i “diritti dell’uomo”, e non la santità come ha fatto la Chiesa fino ad oggi. Di conseguenza, i contestatori ed i rivoluzionari, violenti o no, saranno in un sol colpo indistintamente beatificati da Cristo che, a sua volta, diverrà il prototipo del rivoluzionario.
9. Noi faremo infiltrare le donne ovunque si radunano preti o religiosi: donne che, sotto il velo di un finto candore, sappiano ben camuffare la loro perversione. Esse dovranno far girare la testa soprattutto ai capi, se non per conquistarli alla nostra causa, almeno per comprometterli in qualche maniera. In questo modo potremo chiudere molte bocche per sempre, e la smetteranno di combatterci e difendere la dottrina tradizionale cattolica.
10. Nelle chiese, nei manuali scolastici, dovunque, le immagini e le statue di Cristo, di sua Madre e dei Santi dovranno essere tali da suscitare disgusto o derisione. Siate certi che anche in questo i preti si adatteranno alle nostre indicazioni.
11. È di grande importanza per la riuscita dei nostri piani che la psicologia, la psichiatria e la psicanalisi siano adottate come materie principali nei seminari secolari e regolari.
Bilancio sull’applicazione dei Decreti conciliari e previsione per il Postconcilio.

Dalla rivista massonica L’Humanisme, Novembre/Dicembre 1968

Le colonne della vecchia Chiesa che sono crollate più facilmente sono state:
1. Il dogma dell’infallibilità papale, grazie alla collegialità.
2. La “Presenza reale” di Cristo nel Sacramento dell’altare: “intercomunione”; “concelebrazione” dei preti cattolici con i pastori protestanti; la “comunione nella mano”; “abolizione delle genuflessioni”…
3. Declassamento del Sacramento della Confessione: diminuzione del senso del peccato, confessioni di massa, insinuazione che il peccato sia stato interpretato in una visione pessimistica delle Bibbia, da parte della filosofia medievale.
I dieci comandamenti massonici per la lotta contro la Roma cattolica (1976)
1. La roccia di Pietro dev’essere spaccata. Vi sono circa 2500 Vescovi nella Chiesa [nel 1976, NdR]: dobbiamo quindi spezzarla in 2500 pezzi! Dobbiamo togliere potere al Papa e ai Vescovi, utilizzando il sistema delle decisioni maggioritarie di diversi Collegi democratici, in seno ai quali metteremo i nostri affiliati. Li giustificheremo in nome di un “cristianesimo adulto”.
2. Trasformare la coscienza del fanciullo: il rapporto tra padre e figlio deve diventare un rapporto di cameratismo.
3. Eliminazione di qualsiasi tradizione.
4. Screditare i Vangeli, mettere in dubbio le verità della fede.
5. Riforma liturgica: sopprimere la lingua latina obbligatoria, per creare la confusione di Babilonia nelle diverse liturgie.
6. Rimuovere il senso di colpa e la coscienza del peccato.
7. Privare le chiese della “Presenza reale”, cambiare l’altare in “tavola”, rimuovere le immagini sacre.
8. Trasformare la “professione di fede” in una concezione esistenziale della fede.
9. Escludere la Madre di Gesù dalla vita ecclesiastica.
10. Abbreviare il tempo dedicato alla preghiera, per dar più spazio al cristianesimo attivo.
Piano massonico del 1995

Traduzione della rivista spagnola Roca viva, Febbraio 1997, José Abascal, Madrid

A – Tramite una lotta costante e metodica per far scomparire la Chiesa cattolica, noi abbiamo ottenuto dei sostanziali progressi, conformemente agli scopi prefissi:
1. Rottura dell’unica fede. Molti dubitano già dei dogmi fondamentali: presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, divinità e resurrezione di Gesù, Verginità di Maria, esistenza dell’Inferno, degli Angeli e dei demoni, ecc.
2. Stato di scisma e di apostasia, ancora latente ma già reale.
3. Contestazione del Papa e della sua dottrina.
4. Controllo delle edizioni e delle pubblicazioni cattoliche.
5. Ingresso della Massoneria nell’insegnamento religioso, specialmente nelle Facoltà Ecclesiastiche e nei Seminari.
6. Gli infiltrati nei Seminari e nelle Congregazioni religiose hanno ottenuto posti influenti e lavorano con efficacia.
7. Vescovi, preti e catechisti, ma anche diverse Congregazioni religiose maschili e femminili lavorano con noi, forse senza saperlo, ma in modo efficace.
8. Emarginazione e disprezzo dei preti e dei religiosi fedeli alla dottrina tradizionale.
9. Abbandono della Confessione, tramite la promozione dell’assoluzione comunitaria.
10. Perdita della preghiera nelle sue forme distinte: preghiera personale, Rosario, Via Crucis, processioni, suppliche, ecc.
11. Disprezzo per la devozione verso l’Eucaristia.
B – Molto efficaci si sono rivelate le “misure” che abbiamo proposto:
1. Cambiare la struttura della Messa, attenuandone l’aspetto verticale ed accentuandone quello orizzontale.
2. Introdurre la “libertà liturgica”, togliendo paramenti, cambiando o eliminando cerimonie, volgarizzando e svuotando di senso i riti.
3. Ricevere la Comunione in piedi e nella mano, togliendo così importanza all’Ostia.
4. Eliminare la genuflessione ed ogni forma di riverenza.
5. Alterare il senso del peccato.
6. Promuovere l’immoralità, concependola come “libertà” e “progresso”: liberazione sessuale, preservativi, contraccettivi, omosessualità, promozione della pornografia in televisione e in videocassette, film, sex-shop, riviste, ma soprattutto in televisione.
7. Approvazione dell’aborto: finalmente anche la cattolica Irlanda l’ha approvato!
8. Eliminare la formazione morale e religiosa dei giovani.
9. Corrompere la gioventù, diffondere la droga, il sesso, i divertimenti immorali, le bestemmie, la violenza ecc.
10. Controllare i mezzi di comunicazione sociale, soprattutto la televisione.
C – Dobbiamo continuare a progredire nei punti delle indicazioni riportate qui sopra. Noi siamo già in grado di di occupare i vertici del potere nella Chiesa. Allora si diffonderà apertamente, grazie all’autorità, l’ultima fase della nostra tattica:
1. Farla finita con la dimensione trascendente ed ogni forma di preghiera.
2. Distruggere e svuotare totalmente il contenuto dei dogmi.
3. Sostituire il teocentrismo con l’antropocentrismo.
4. Relativizzare la morale: non vi devono essere principi né riferimenti oggettivi, ed ancor meno imposizioni venute dall’alto. Tutto dev’essere soggettivo.
5. Liberalizzazione delle pratiche sessuali, contraccezione, omosessualità…
6. Sacerdozio alle donne.
7. Ecc. ecc.
E finalmente – è questa la nostra grande aspirazione – l’eliminazione della messa. Ovviamente non potremo eliminarla da un giorno all’altro: molti non l’accetterebbero. Occorre sopprimere l’aspetto”sacrificale” e la ridurre ad una dimensione di “cena fraterna”. In questo modo non vi sarà più alcun valore sacramentale, e la messa sarà trasformata in una semplice riunione, vuota d’ogni contenuto.
Ecco la nostra grande aspirazione, poiché distruggendo la messa cattolica noi distruggeremo la Chiesa dall’interno, senza persecuzione sanguinaria e grazie alla capitolazione dei cattolici stessi.
Abbiamo il trionfo a portata di mano!
Solo un intervento diretto e straordinario di Dio potrebbe impedirlo. Ma noi potremo presto, m olto presto gridare: «Ti abbiamo vinto, Galileo!»

martedì 12 aprile 2016

La Mano che Maledice


La Mano Inanellata Maledice.



Cogliendo una frase di una profezia del Ragno Nero, monaco cistercense, ho colto lo spunto per comunicare di non ricevere benedizioni o presunte tali, da nessun soggetto che imponga le sue mani su di voi, o su un ampio pubblico, specie da chi ha nelle sue mani più di un anello, come è il caso di Occultisti, maghi, fattucchieri, cartomanti, medium, veggenti, guru vari. 

Il motivo sta nel fatto che chi non ha ricevuto da Cristo mediante battesimo, comunione e cresima e non conduce una vita santa, come comandato da Nostro Signore o dalla sua Chiesa autorità ad amministrare le benedizioni, non deve sottoporsi ad alcun rito di nessun tipo, perchè questo invece di benedire, maledice, fate attenzione a chi voi pensate benedica, ma fate attenzione anche a come benedice,  i servi di satana sono ovunque, fate attenzione a come pongono le loro mani, non devono fare segni di croce rovesciati, ma la croce nell'aria sia grande ed ampia solenne anche per il clero, i  segni non di croce, e con dita che si toccano tra di loro o aperte sono segni maligni. Ma sopratutto fate attenzione a chi indossa tanti anelli, perchè costui o costoro imponendo le loro mani su e verso di voi vi maledicono, anche senza volerlo. 



Non fatevi mettere le mani sul capo o sul corpo da nessuno!
Non fatevi benedire da nessuno che non sia un sacerdote consacrato, e fate comunque attenzione a come benedice e quel che dice.


Evitate come la peste la mano inanellata!!!


Basi per l'interpretazione di profezie.


Interpretare profezie!

Poche regole per interpretare correttamente le profezie qualsiasi esse siano.


Data la complessità di una profezia, o qualsiasi testo criptico o metaforico, bisogna;

o avere delle solide basi di studi scientifici, storici, teologici, psicologici, filosofici, occultistici, misterici, e anche massonici ed altro, perché tutto può servire per meglio comprendere la natura di un testo.

oppure avere una spiritualità particolare che non attinge da nulla del sapere umano, come il sottoscritto. se non eccezionalmente riportare riferimenti a qualche testo particolare che può servire per comprovare quanto si sostiene.

Altra cosa importante prima di accingersi a interpretare sarebbe buona cosa accertarsi della bontà del testo che si va a interpretare, generalmente chi interpreta lo fa su testi già tradotti dalla lingua madre, per cui bisogna veramente accertarsi che la traduzione del testo sia più fedele possibile al testo originale, anzi sarebbe addirittura meglio aver il testo originale, per capire se per caso la traduzione sia giusta, altrimenti accade che si fa tanta fatica per nulla, perché poi qualcun'altro può dirti ma quella parola, frase non sono quelle. Certo che se il testo originale non esiste più per lo meno si deve aver la possibilità di avere più traduzioni di copisti diversi, perché così si vede dove è scritto giusto. Ecco, attenzione, fate le ricerche per sapere chi ha tradotto il testo, perché è importante sapere pure quello, generalmente chi traduce se non è scevro da preconcetti, potrebbe tradurre non bene o dare un taglio al senso specifico del testo, non corretto.

L'importanza di sapere chi era il soggetto profeta o santo, questo serve per capire primo il suo grado culturale, e questo fa capire se per caso questo potrebbe aver attinto da altre fonti, perché generalmente se uno ha già una sua conoscenza personale e culturale questa influisce sul contenuto delle profezie, senza ombra di dubbio. Se invece questo soggetto e privo di conoscenza culturale e religiosa, sono più attendibili le sue parole che non quelle di chi ha conoscenza pregressa. Oltretutto bisogna conoscere anche il luogo dove visse, e il carattere del soggetto possono aiutare a comprendere meglio la profezia. Sempre che il soggetto abbia un identità, perché ne caso contrario diventa difficile stabilire.
Durante la stesura dell'interpretazione bisogna rispettare rigorosamente l'ordine di come è posta la profezia, ci sono interpreti che pur di far quadrare o collimare con eventi già accaduti o in corso di svolgimento le profezie secondo un loro pensiero, tolgono e spostano parti, questa è una furbizia che cambia completamente il senso della profezia. Annulla l'interpretazione. Ma ovviamente chi legge non lo sa.

Sarebbe bene che chi interpreta tenga a mente o presente anche altre profezie, che sono di sicura e accertata validità, perché generalmente anche altri profeti hanno contenuti simili, che potrebbero aiutare nell'interpretazione di un testo criptico. Il testo più importante di tutti per questo è l'Antico Testamento, i Vangeli e l'Apocalisse.

Indispensabile capire anche chi è il mandante delle profezie, per esempio se l'ispiratore è lo Spirito Santo bisogna conosce le sue prerogative, caratteristiche, e saper sopratutto che essendo esso perfetto, non sbaglia mai, non si contraddice, mai e mai cambia idea e il suo modo di parlare è perfetto semplice e lineare, costante, preciso come una lama di rasoio. Etc. Applicare le 5 regole d'oro dello Spirito Santo, è una cosa opportuna.

La profezia va vagliata scrupolosamente e analizzata sia nella sua forma strutturale, che delle singole parole o numeri e segni o disegni, per cui bisogna conoscere il senso profondissimo di ogni singolo termine, parola, numero, che la sua storia nell'evoluzione umana, cioè l'etimologia, storico-linguistica.

Io consiglio per focalizzare meglio la profezia o le parti di questa, fare rappresentazioni grafiche anche semplici, possono molto aiutare chi si appresta a interpretare. Si perché il disegno, di quel dato punto, o parte, o discorso, può far meglio comprendere cosa l'autore profeta o il mandante ha mostrato a questo e si comprende meglio anche come può essersi compiuta la manifestazione visiva del profeta.

L'interpretazione scientifica delle profezie non esiste, perché esse hanno bisogno di chi le comprenda e quindi di un soggetto che per lo meno sia credente. Con il solo uso della scienza non si arriva mai a capire la profondità dello Spirito.

È importante che chi si appresta far queste interpretazioni abbia almeno una buona base spirituale, perché comunque sia, è necessario anche l'aiuto dello Spirito, non sempre le conoscenze sono sufficienti per dipanare il senso criptico di queste.



Bisogna ricordarsi che chi interpreta non lo fa per se stesso, ma per far capire al mondo, cosa quella determinata profezia cela. Quindi devono essere messe da parte tutte le nostre velleità e pensieri di ottenere una qualche esaltazione personale.


Anche se purtroppo al giorno d'oggi, ma temo anche un tempo, queste cose, facevano gola a molti, per farsi un nome come interprete. E ahimè si vede bene che il mondo è fatto per i furbi. Chiunque coglie da altri quello che gli interessa e lo fa suo, se non c'è una vera onesta spirituale ed intellettuale, anche l'essere cristiano è solo una maschera.



Per esempio per quello che riguarda me stesso, quando interpreto un testo antico, faccio solo ricerca per trovare i testi più vecchi possibile(internet), ma non guardo mai nessun documento intepretato da nessuno, per non esserne influenzato, non leggo cose che appartengono a tradizioni o altro e non mi baso su nessuno studio pregresso, la mia interpretazione viene fuori tutta da me, o meglio dire dall'aiuto che Dio mi da. Perché, molte cose io non le conosco, se non fosse che ho una continua comunicazione non potrei scrive nulla, tanto meno consigliare nessuno, visto che io non sono laureato, ne ho conoscenze di alcun tipo esoterico ecc. Le mie conoscenze sono di natura totalmente spirituale e in piccola parte scientifica, visto che conosco decentemente la chimica, la zoologia, la botanica, la medicina, storia, arte, qualcos'altro, ma tutto molto tecnico e a artistico. Certamente cose poco utili per una traduzione-interpretazione di un testo profetico, che abbisogna di conoscenze di tipo teologico, misterico, occulto e archeologico. Certo per taluni potrebbero essere poco, aver solo conoscenze di natura spirituale, ma io ritengo invece che sia molto più di quello che molti hanno.


Quanto tempo impiego a interpretare un testo, è tutto in relazione non a me, ma allo Spirito Santo, ma generalmente dove io non riesco e non comprendo, subentra lo Spirito Santo. Per cui può essere che impieghi da pochi minuti a qualche ora, ovviamente in relazione anche alla complessità e lunghezza della profezia o altro, per esempio quando ho interpretato tutta l'apocalisse ho impiegato tre giorni a far l'interpretazione, poi altrettanti a correggerla e altri per creare e cercare le immagini da mettere al suo interno, per cui in circa 7-10 giorni era terminata. Ma questo è stato possibile perchè l'ho scritta in stato praticamente incosciente, specialmente una parte.
Io non faccio la fatica ad andare a cercare testi di altri, anche perchè non amo moltissimo leggere, le cose degli altri, mi annoio abbastanza facilmente, per cui conoscendomi evito.

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Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!