Venerdì 7 febbraio 2014 ore 5:33
Il più grande mistero!
E lo spirito aleggio sulle acque!
Dio soffio in Adamo ed infuse in
Lui la vita!
E la vita viene nel mondo,
mediante il Figlio di Dio!
Nel riposo della notte, Dio mi
parla, durante il mio stato di incoscienza Dio mi parla e io converso con lui,
finché questo conversare è così forte che mi desto dolcemente senza nessuna interruzione
apparente e continuo il mio conversare nel silenzio della notte a tu per tu con
Dio, come se fosse una persona come tante, quel Dio onnipotente sconosciuto,
che nessuno ha conosciuto nella sua vera forma corporale, ma che Esso ha
desiderato mostrarsi nella carne del Figlio suo unigenito, affinché noi
potessimo amarlo in una forma a noi visibile e io ho l’onore di conoscere quell'amore
sconosciuto e sconfinato che vorrei tanto, che tutti potessero conoscere ed
amare. E il Signore mi ama, io lo vedo li presente che mi ama con tutto il suo
amore ardente, che desidera altro che io capisca il suo mistero in noi, e
questa mattina finalmente dopo anni dalla mia nascita, mi ha svelato un
qualcosa che forse non riuscirò a descrivere con le sole forze e la sola
intelligenza che mi ha donato. Distratti come siamo, cerchiamo
disperati un contatto con questo Dio, effimero, distante, invisibile, quasi
irreale, ma che in realtà è molto, molto più reale di quello che immaginiamo. Siamo
alla continua ricerca di dove questo Dio si nasconda nel nostro mondo-universo,
lo cerchiamo nel piccolo infinitesimo, tanto quanto nel grande, ma siamo sciocchi,
ciechi, distratti, e poco intelligenti, Lui non si è mai nascosto, Lui è sempre
con noi, ogni istante della nostra vita, Lui è con noi, Lui ha trovato casa in
noi! Il mistero l’abbiamo sempre portato dentro di noi, e noi non ce ne siamo
mai accorti, certo egli abita ovunque, permea tutto l’universo, ma
principalmente abita in noi. E Dio soffio in Adamo ed infuse la vita, come era
li sotto i nostri occhi dentro il nostro petto e noi non l’abbiamo conosciuto,
non avete capito! Dio vive dentro di noi! Noi siamo la sua casa, noi siamo la
sua dimora, noi tutti esseri umani siamo il suo tempio santo. Quando egli
soffio in noi, Egli l’onnipotente trasferì in noi la sua essenza, quell’anima
che egli ci ha donato, in realtà non è altro che Lui stesso! Miliardi di anime
per formare un corpo intero, siamo noi che parliamo alla terra, noi parliamo
agli animali, noi trasmettiamo alla piante, perché in Noi è Dio! E quindi l’anima
ama, le nostre delicate anime, amano, ecco perché noi ci amiamo l’un l’altro,
non per moto della nostra mente come la scienza crede, ma perché è Dio che
mediante l’anima ama e ogni anima è parte di quel immenso corpo universale come
una particella, si sente, si ama, e trasmette il suo amore di anima in anima, ma
Dio ha voluto fare di più, ha reso libera quella piccola particella di se
stesso, perché ogni corpo che la possiede fosse libero di gestirla nella sua
mente, la grandiosità di questo Dio misconosciuto all’uomo, sta in questo nel
sacrificare se stesso per la libertà dell’ umano nel stare nel bene o nel male.
Il suo amore sta in questo. Ma ciò che l’anima è in grado di fare, è tutto ciò
che Dio è! L’anima è onnipotente, onnipresente, onnisciente, il potere esce
dall’anima perché particella di quel corpo immenso che è fonte di ogni potere. Noi
siamo in grado di amare solo perché l’anima ama, l’amore non viene dal cuore,
ma dall’anima che agganciata al cuore, quando questo interrompe il suo battito
essa si stacca. E’ quel minimo contatto elettrico che la mantiene unita al
corpo umano. Ecco perché si dice che il nostro corpo è il tempio di Dio, tutti
gli esseri umani sono corpo di Dio, solo che, chi lo riconosce ha la possibilità
di sentire la sua manifestazione, ma chi non lo riconoscete rimane lontano,
anche se può usufruire lo stesso del suo amore, perché questo amore è gratuito.
Ma dobbiamo anche fare una distinzione non confondiamo amore con sesso. Il sesso
è un attività della nostra mente, la mente lo contiene, mentre non contiene l’amore.
Se tra due sposi non c’è unione di anime, cioè se le anime non si sentono, non
si parlano, non si mettono in comunione una con l’altra, non c’è amore, esiste
solo l’attrazione sessuale, pura mentale e null'altro. Molte coppie di sposi o fidanzati
che credendo di essere felici e di aver trovato il loro sposo o sposa, fanno il
passo, ma poi la loro unione dura poco, perché? In realtà il motivo è semplice,
quelle coppie non hanno trovato in se la loro vera parte d’unione, non hanno
trovato e raggiunto quella comprensione, quell'intendimento che solo due anime
che si amano possono avere, se le due anime si sentono, si trasmettono e si
compenetrano, ecco che esse senza nemmeno parlare sono già unica cosa, due
esseri umani che non trovano la sintonia in loro e non percepiscono l’altro,
non sono conformi tra di loro, non si amano veramente, non hanno trovato la
loro vera metà, si illudono di aver trovato il loro vero amore. Ma in realtà è
un infatuazione, una confusione di natura sessuale, che vive nelle loro menti. Anche
tra due amici, può scoccare l’amore, non un amore sessuale, ma un amore vero,
profondo che unisce e parla alle anime, le anime conversano, si sentono ovunque
sono, si percepiscono, si amano, si comprendono e l’affetto che si danno,
supera anche quello che c’è tra madre e figlio, ma l’amore che si instaura tra
la mente umana e l’anima di Dio, nessuno essere umano può superare, ecco che in
quel caso la mente dell’uomo diviene un tutt’uno con l’anima di Dio e quell'essere
è preso completamente da Dio stesso, e più l’amore di quell’essere verso il suo
creatore è grande più questo essere manifesterà in se l’amore di Dio verso il
mondo. Quindi i due soggetti umano e divino diventano un solo soggetto! Un essere
umano che porta un amore in se tanto perfetto è capace di attrarre a se tutti
gli uomini e le donne del mondo, perché mediante esso l’umanità ama Dio.
In conclusione l’anima
ama!
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Allora da ciò cosa possiamo
trarne, molte cose che prima non potevamo conoscere, per esempio un vero santo
di Dio, non si sposerà mai con l’umana natura, perché il suo cuore la sua mente
saranno tutti per Dio, ma non per un atto di superbia rispetto all’uomo, ma
proprio per un atto d’amore verso l’uomo che questi individui si sacrificano per
amore di quell’uomo che Dio ama in modo sconfinato. Diventano strumenti di Dio,
capaci di miracoli enormi; ma ciò che il figlio di Dio non sarà mai superato è
l’amore che Egli da e riversa verso il Padre Suo, perché esso è un tutt’uno con
il Padre e la Madre e Spirito.
Ma l’anima di Gesù com’era?
Gesù non ha bisogno di un anima, essendo esso stesso Dio, Egli è Il Padre, Egli
è lo Spirito ed Egli è anche la madre, ma la sua anima non ha una collocazione
come la nostra, in un punto, perché in realtà Egli è tutto in un solo essere, è
questo il grande mistero che l’uomo non comprende è tutto in uno stesso essere,
e noi siamo parte di Lui. Infatti parlando con sua Madre Maria le dice di stare
tranquilla perché il Suo Spirito è sempre con lei, ovvio. È come se dicesse a
noi, state tranquilli io sono con voi, voi mi portate dentro.
Ma allora la questione del peccato originale com'è?
Esattamente come
si è detto, ma il peccato entrando in corpo puro e perfetto, ha leso quella
purezza, quella perfezione e l’anima si venuta trovare un corpo dove la mente
spesso è contraria a quell’amore che l’anima porta in se, Dio. E’ la mente che
conduce al peccato, è nella mente che si cela il male, il desiderio parte dalla
mente, infatti Gesù dice che il peccato si fa prima nella mente. E’ la mente
che ha in se il seme del male, è la mente che combatte l’amore vero, puro e
santo che nell’anima vive. Però l’anima può essere conquistata usata da molti
esseri soprannaturali; la casa che Gesù parla nelle sue parabole è proprio l’anima,
i demoni non amano una casa sporca, ma bella, pulita, candida, proprio per
insudiciarla di peccati. È nell’anima che ricadono i peccati, e purtroppo quell’anima
può anche andare persa, da quanto Dio la rende libera. Naturalmente Dio ne soffre enormemente di tale
perdita, ed infatti fa di tutto per non perderla, perché ha sacrificato un
figlio per noi! Però per bilanciare le molteplici innumerevoli perdite, ha
fatto in modo che le anime anche poche che raggiungono il suo regno, che è
reale quanto il nostro, ma invisibile, quando queste anime vanno a Lui compensano
la perdita di migliaia di altre anime. Per cui nulla si perde, anzi, queste
anime portano con se in bagaglio superiore e il divario tra bene e male è sempre
enorme. Per questo Gesù parla del tesoro nei cieli, ci spinge ad essere
perfetti, quasi emularlo, anche se non è possibile, vorrebbe che noi
sublimassimo la nostra natura. Trasformassimo noi stessi in luce, per poter
divenire simili agli angeli.
Ecco perché è necessario il battesimo, perché l’anima divenga
subito disposta a ricevere ed essere casa del della Trinità. Per proteggere la
mente, dagli attacchi di satana che esercita subito il suo dominio appena l’uomo
nasce, non diventa preda di spiriti
anche demoniaci. Però un grande danno si crea quando un anima che è stata
consacrata a Dio con battesimo, la mente del soggetto decide si sconsacrarsi ad
esso, pur appartenendogli, e diviene proprietà di satana, quando avviene ciò l’anima
viene profondamente danneggiata, anche se fino all’ultimo essa può sempre
ambire a tonare parte del Padre Eterno, dipende dalla volontà di quell’essere
umano di scegliere il bene o il male. Gli scienziati, i massoni, alcuni popoli
della terra e tanti altri che dicono che loro sono atei, ecc sbagliano perché in realtà, mi di spiace per
loro ma l’anima che li tiene in vita, è sempre proprietà di quel Dio che buona
parte di loro avversano, e saranno loro stessi con le loro decisioni a
condannarsi alla morte eterna, non per volontà di Dio. Nessuno prende questa decisione
se non il soggetto stesso, e molto di più chi in seno alla parola di Dio lo fa,
cioè molto di più sono condannati coloro che appartengono o si sono voluti
donare a Dio, che candendo in certe sette, non si potranno salvare se non
torneranno al Padre, mediante il Figlio.
Le parole!
Molto spesso noi esseri umani
diamo alle parole una marea di significati, ma non riusciamo realmente ad esplicitarne
il vero senso profondo che le parole stesse hanno, rimaniamo spesso alla
superficie, per quanto tentiamo di scavare dentro ad esse, ma il mistero della
parola si cela in Dio, è Egli il fautore di quella parole che diviene verbo,
per cui noi non comprendiamo fin in fondo cosa essa sia realmente, anche l’amore
che noi lo confondiamo spesso con il sesso, non è quello che noi pensiamo, è
poca cosa quella che noi percepiamo, quella che noi tentiamo di dare una definizione,
in realtà l’amore che Dio esplica nei nostri riguardi supera di molto ogni nostra
più rosea considerazione, per esempio sapevate che Dio ama un figlio umano
tanto quanto ama la sua sposa? E’ proprio così! Noi non ne saremo capaci, ma è
questo è nulla, l’amore di Dio supera delle barriere che noi non immaginiamo
neppure. E questo pet tutto il resto, ogni singola lettera, ha in seno a Dio un
significato che diviene un potere, se conoscessimo realmente il senso reale di
quelle lettere fulcro di tutto, non solo capiremo Dio, ma anche potremo
possedere il suo potere. È per noi impossibile, uomini di tutti i tempi, hanno
provato, ma nessuno di loro e nessuno nel futuro ci riuscirà.
Potrei andare avanti, in altre
cose, ma per ora mi fermo qui ….
Rispondo alle domande che su facebook gli utenti mi porgono, in merito a questo argomento:
il mio amico Gabriele, mi dice:"Una cosa non capisco: come può Dio sopportare di vivere in un'anima che finisce all' inferno?"
Vi porto un esempio: quando una persona ha incidente e perde una parte dei suoi arti questi vengono staccati e non appartengono più al corpo e vanno persi, così anche per l'anima, quindi se il soggetto dedica la sua vita a osteggiare DIO, l'anima va in sofferenza, e pian piano essa inizia un progressivo deterioramento, perde l'amore che è in s'è e gli appartiene; una progressiva trasformazione verso il male, la totale negazione, più il male cresce in se e più la componente Divina si abbassa, fino al momento del non ritorno che si ha nel caso delle ossessioni, quando quest'anima è totalmente presa dai demoni, se il soggetto muore in questa condizione o analoga l'anima viene persa, qui si manifesta il sacrificio di Dio, che pur dolendosi della perdita di quest'anima, ha voluto lo stesso donarsi a noi. Ma come ho detto se da un lato molte anime sue vanno perse, anche una sola che si salva, e quella ha un valore pari a tutte quelle perse, per cui nulla di Lui va in realtà perso. All'inferno finiscono le anime trasformate che non gli appartengono più, se non per il fatto che anche i demoni stessi, fanno parte della medesima natura di Dio, però Dio li ha resi liberi di scegliere la loro via, il loro destino per quanto questo distacco gli sia costato grande sacrificio. Dio soffre nella sua dimora per aver perso queste anime, anche per aver perso gli angeli decaduti, ma dato che essi/e si sono volontariamente dati la zappa sui piedi da soli, esso non soffre come pensiamo noi, perchè molte altre anime allietano la sua esistenza e gioiscono della sua presenza.
A tutti o falsi veggenti e pseudo-veggenti o veggenti veri...mi raccomando copiate bene...cambiate pure le parole che poi io tanto vi becco lo stesso!!!
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