Benedizione
o esorcismo!
Una persona mi diceva, un sacerdote
che non ha nel suo cuore Gesù e benedice in suo nome, benedice con il potere di
Dio?
Bellissima
domanda, ma a tal proposito ci viene incontro il fatto dell’esorcista estraneo.
“Giovanni rispose a Gesù dicendo:
"Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo
abbiamo vietato, perché non era dei nostri". 39 Ma
Gesù disse: "Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un
miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.”
Cosa fa capire
questo discorso che ho già fatto in altro momento, ma non ho trattato questo
particolare.
Gesù dice: "Non glielo proibite, perché
non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare
male di me.”
Ma questo cosa significa, che per fare un
miracolo bisogna che la persona creda fermamente in Gesù, e quindi bisogna che
ottemperi ad un altra parola,
Luca
17,5-10, …”Il Signore rispose: «Se aveste fede
quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e
trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe.”
Ma cosa
significa in effetti, che se in un uomo che vuole benedire o esorcizzare in
nome di Gesù non c’è fede, cioè non crede fermamente in ciò che fa, nessuna
benedizione viene mediante questo soggetto. Perché per muovere a pietà, Dio e che
faccia il miracolo( specifichiamo, che un miracolo è anche una benedizione, non
solo una grazia), ci vuole una fede grande come un granello di senapa. Questo ci
fa capire che se un sacerdote non ha fede e non crede perfettamente in Gesù la sua
benedizione non è valida, perché esso non crede realmente in Gesù, nel profondo
del suo cuore.
Il racconto,
dell’esorcista estraneo dice “… non
c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome” nessuno può benedire nel suo nome se non
crede.
Perché per far avvenire un miracolo o una benedizione ci vuole
una grande fede, altrimenti nulla si compie.
Poi dice: “e subito dopo possa parlare male di
me” se il
miracolo si compie è opera del Signore che lo ha concesso, ma se la fede non c’è,
non si compie nessun miracolo. Quindi nessuno potrebbe parlar male di Dio
comunque sia, perché la responsabilità è sempre nostra, non di Dio.
Ma cos'è la fede, che fa muovere le montagne?.
La fede
non è altro che la certezza della presenza perfetta di Dio in noi, espressa in
noi verso Dio con tutto il nostro amore per Lui. Questa è la fede, cioè aver
fiducia incrollabile che Gesù è sempre perfettamente presente in tutto ciò che
esiste. Quando si chiede un miracolo si deve avere la certezza assoluta che si
otterrà nel momento che si chiede quel miracolo, spesso la gente non sa
chiedere, perché non ha fede, per questo non ottiene la grazia. Ed è per la
stessa ragione che spesso è difficile liberare un posseduto dal demonio, perché
in chi opera non sempre vi è perfezione di fede. La stessa cosa è per chi
benedice, se la benedizione viene fatta senza credere in Gesù, essa non produce
frutto! Cioè non c’è benedizione.
Il problema semmai si pone nel fatto che nessuno o quasi può sapere cosa ci sia nell'intenzione di un soggetto se c’è fede; se fa la sua benedizione è per fede o per altro
scopo. Ma anche in questo possiamo avere
un aiuto e dedurre dall'operato del soggetto se esso è veramente con Cristo o
contro di esso, i soggetti più esposti sono i sacerdoti, che facendo omelie,
ecc esprimono apertamente i loro pensieri, sia nel campo della fede che
personali, da tutti i loro pensieri si
deduce da che parte si pongono questi soggetti, se seguono con perfezione la
parola di Dio oppure se la seguono imperfettamente o addirittura
contrariamente, in questo caso, la loro benedizione non vale.
Faccio
esempio se un sacerdote bestemmia pubblicamente la madre di Dio, non
direttamente con una vera bestemmia, ma in forma indiretta; se bestemmia Dio
direttamente; se si oppone a Cristo stesso, in diverse forme e modi; se propone
una dottrina diversa da quella di Gesù, o se mescola alla Fede di Gesù altre
fedi, ecc, questo sacerdote benedice solo in suo nome e non certo in nome di
Gesù, anche se pronunciasse il nome di Gesù, quello che conta è quello che si
cela nel suo cuore, Dio guarda i sentimenti veri e puri. Però potrebbe accadere che per qualche ragione
sconosciuta Gesù conceda egualmente una benedizione, però la benedizione fatta
da un “santo” è ben diversa da uno che non è Santo …. Come dire la benedizione
fatta per mano di Dio, vale molto di più di quella fatta da qualsiasi essere
umano. Quindi è importante la santità di quell'essere umano.
Per questo Gesù avrebbe preferito una chiesa come meno sacerdoti, ma Santi, piuttosto che un chiesa con tanti sacerdoti ma di santi quasi nessuno!!!!
Come dire pochi ma buoni...
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