LA SCOMUNICA!!
Articolo: Reazioni Vaticane
""Il Papa, puntualizza Fisichella, "pur dicendo questo dice con altrettanta forza che non esiste un peccato che Dio non possa perdonare quando si ritrova con un cuore pentito""" ceto se ti penti in cuore quasi tutto ti viene perdonato quasi. ma non il peccato contro lo Spirito Santo dove lo mettiamo ....evidentemente non esiste nemmeno questo...Evidentemente Bergoglio sta sopra anche allo S.S, per poter dire che non esiste nessun peccato, che non possa essere perdonato...
Mi chiedo allora quanto valgano le parola di Cristo per Bergoglio!!!!
""Il Papa, puntualizza Fisichella, "pur dicendo questo dice con altrettanta forza che non esiste un peccato che Dio non possa perdonare quando si ritrova con un cuore pentito. Il Papa dice che non deve esserci nessun ostacolo, nessun limite. Prima infatti solo il vescovo poteva assolvere il peccato di aborto. E` una prassi che si è modificata - conclude Fisichella - la prassi con la quale ora il Papa dice: desidero che chi porta dentro di sé questo grande dolore ed è pentito, non abbia a trovare ostacoli ma qualsiasi sacerdote può accogliere, perdonare e aiutare a camminare per una vita nuova"""
Allora per ridurre di importanza il peccato d'aborto, prima si poteva solo chiedere remissione del peccato attraverso il Vescovo, ora, dato che è stato ridimensionato con una gravita inferiore, pur quanto dicano che rimanga gravissimo come peccato. Qui il problema è un altro, il sacerdote è sicuramente meno in alto di grado di un vescovo, che dovrebbe rappresentare gli Apostoli, per cui se prima era di solo appannaggio del vescovo ora il peccato d'aborto stesso è stato abbassato di livello per arrivare all'altezza del semplice sacerdote, perchè per fare questo si è dovuto ridimensionare il peccato stesso, non il Vescovo o il sacerdote comune; per quanto si dica, adesso il sacerdote può far da se, quindi fa capire che la scomunica può essere gestita da tutti i sacerdoti, e può essere tolta da chiunque nel clero, questo fa capire in sostanza il discorso, perchè l'aborto è un esempio.
Qui il discorso è portato all'aborto, ma in realtà va a toccare la scomunica, perchè effettivamente è quello il tassello dolente di tutta la questione, allora si capisce in realtà dove vada a parare, l'aborto rimane gravissimo e scomunicato secondo norme codice diritto canonico, ma quello che si va toccare realmente è la scomunica che può essere tolta oggi da un qualsiasi prete.
Quindi possiamo capire che il discorso sull'aborto è stata una furbata per ridimensionare la questione della scomunica, e questo dove ci porta. A chi vuole in realtà togliere la scomunica? Sara mai a Lutero!
""Proprio perché concedere il perdono significa un dialogo, una consapevolezza, una decisione di non ripetere più quello che si è fatto", spiega, da parte sua, mons. Paglia ai microfoni di Radio vaticana. "In questo senso, allargare ai sacerdoti vuol dire dare maggiore possibilità a chi ha compiuto questo gesto terribile di comprendere la gravità di quello che ha fatto e quindi di poter cambiare vita e quindi di non farlo più.""
... questa cosa è assurda, perchè se esiste la scomunica per chi fa aborto, che senso ha andare contro la regola... che poi tra l'altro se si pensa bene, un confessore che dovesse gestire una situazione del genere, come fa a perdonare una persona in stato di scomunica?
Se poi dice:"La scomunica latae sententiae resta così com`è nel Codice di Diritto Canonico!"
Se rimane così com'è che senso ha dar una disposizione di questo tipo, nessuna? E sarà valida quella confessione, se su quella persona grava la scomunica che comunque sia rimane?
Non ha alcun senso logico!
Se non invece come ho detto sopra, questo stratagemma dell'aborto non porti all'eliminazione della scomunica, in realtà.
Oggi, fanno questo passetto, domani il passa sarà più grande.
Il semplice sacerdote non ha titolo di togliere la scomunica a meno che Bergoglio non cancelli la norma, allora è un altro discorso... in questo caso tu che sei semplice sacerdote non ti è consentito far ciò, per cui la questione nemmeno si pone, anzi sarebbe addirittura controproducente nei confronti del sacerdote, sembrerebbe quasi una volontà di deresponsabilizzarsi.
Visto che secondo il canone la scomunica è emesse dal pontefice, per sua volontà e per suo decreto, principalmente, per cui se la scomunica fu decisa a monte dai pontefici, solo loro possono toglierla, sia per questo reato/peccato, che per qualsiasi altro, non lo può fare un sacerdote, anche se il pontefice ne da autorità.
Qui il discorso è questo, quando Cristo rimprovera i sacerdoti del Tempio di non far scomunica(anatema), lo fa perchè costoro avevano la mania di agire in quel senso verso molti soggetti. Ora nel nostro tempo pare che bergoglio in qualche modo stia tentando di riportare le cose verso un senso positivo della questione, ma sarà vero? che è questo quello che vuole?
Anche se dice che la scomunica non può essere tolta, però ne da autorità ai sacerdoti tutti di poter toglierla, ma se fa ciò significa che il castello su cui è retta la scomunica è in procinto di crollare.
Per logica se la chiesa ammette, che la scomunica è un cardine di essa, tu non puoi dire ti perdona perchè a me comoda così, perchè ho deciso di essere misericordioso adottando una legge non conforme alla tua stessa legge.
""Oggi chi procura l`aborto incorre nella scomunica latae sententiae, cioè automatica. Cambia qualcosa, adesso? "No. La scomunica latae sententiae resta così com`è nel Codice di Diritto Canonico. In questo senso, non c`è nessun cambiamento nella concezione della gravità del peccato, nessun attutimento: resta l`eliminazione colpevole di un innocente ed è gravissimo. Il senso del testo papale è appunto nella volontà di far comprendere che chi si pente, anche di questo gravissimo peccato, viene perdonato e abbracciato dal Signore. In questo senso, viene come dimenticata da Dio la scomunica che era comminata per questo atto drammatico. Certamente, poi, c`è in questo gesto del Papa una grande considerazione della debolezza o dei drammi di tante donne che, se lasciate a loro stesse, difficilmente riescono a uscirne e a trovare una strada non solo per non ripetere quanto hanno fatto, ma anche per sentirsi aiutate di fronte al dramma che sempre ogni aborto procura, anche nelle stesse donne"""
In questo discorso manca totalmente la logica e il raziocinio, proprio non sussiste...
In sintesi: Se si dice che l'aborto voluto e procurato, porta ad una scomunica automatica, non cambia nulla oggi e rimane a quello che è il codice canonico.
""Il senso del testo papale è appunto nella volontà di far comprendere che chi si pente, anche di questo gravissimo peccato, viene perdonato""
"In questo senso, viene come dimenticata da Dio la scomunica che era comminata per questo atto drammatico."
Se rimane e sussiste la scomunica come può essere perdonato?
Non può, perchè se la scomunica è fissa e nessuno la toglie, il perdono non sussiste, è una contraddizione in termini.
Ma questo non è possibile se la chiesa ha stabilito in nome di Dio, mediate formula ben precisa che la scomunica ha quell'effetto, quello è l'effetto, almeno per il diritto canonico.
Che poi Dio non scomunichi realmente nessuno, questo è poco ma sicuro, ad eccezione di una sola cosa.
Perchè realmente quando la chiesa scomunica in nome di Dio, in realtà Dio non porta a termine la scomunica, perchè Egli conosce bene la verità delle cose; cosa che l'uomo non sa, indipendentemente dal peccato. Ricordiamoci che come Gesù disse che il peccato non perdonato è quello contro lo Spirito Santo, l'unico vero peccato, che è gravissimo degno di scomunica, questo si che viene portato a termine e nessuno altro, ma siccome nessuno sa con esattezza chi fa peccato contro lo Spirito Santo si lascia campo libero a Dio.
Quindi di conseguenza la dichiarazione di scomunica verso qualsiasi altro peccato, non è valida lo dice proprio Gesù Cristo stesso quando preannuncia che solo uno è il peccato non perdonato, per cui la chiesa che si è arrogata il diritto di stabilire una scomunica sulla base di parole di qualcuno, ha fatto un grave errore perchè non ha tenuto presente le parole di Cristo, che sono fondamento, cioè legge e comando!!
Potrei pensare che Bergoglio in qualche modo voglia eliminare la scomunica, e inizi il cercare di alleggerire la pena per le donne che hanno abortito, dando la possibilità alle stesse di essere perdonate, e tolto così di fatto la scomunica che cade sulle loro teste.
Secondo me è questo il vero intento di Bergoglio, togliere la scomunica e quindi mostrarsi al mondo come misericordioso, vero umile, santo, come colui che ha tolto una così grande pena e alleggerito le pene di molti.
Quindi ripeto che per me questa questione dell'aborto è una scusa per arrivare a eliminare e ridurre la questione scomunica, che poi sia giusto o meno è un altro discorso.
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