In paradiso tutto quello che
esiste è vivo, tutte le cose che noi sulla terra consideriamo inanimate sono
viventi in paradiso, perché costituite da esseri, che sono predisposti ad
essere quelle cose. calici, candele, mura, troni, porte, alberi, pavimenti,
ecc.
Ogni cosa esiste in questo mondo
fisico materiale, esiste nel mondo fisico ”spirituale” , con una sola
differenza che noi riteniamo il nostro esistere per molte realtà non vivente,
mentre nel mondo fisico di diversa natura, ciò che per noi è inanimato è
animato, esempio cos’è per noi inanimato? Montagne, l’acqua, i minerali, la
terra, le nubi, ecc. tutto quello che non ha un origini organica per noi non è
animato, ma anche molte realtà organiche sono per noi inanimate. Nel mondo di Dio, tutto ciò è
animato, tutto ciò ha una presenza reale e una volontà di esistere, non esiste
il metallo, una roccia, una sedia, un trono, una porta un pavimento senza un
corpo, in Paradiso tutto ha un corpo, tutto ha una funzione; per esempio ci
sono esseri spirituali che si chiamano troni, questi sono degli angeli che
hanno forma di trono, su cui Dio e le sue manifestazioni si siedono e si
riposano, ma come sussistono questi Troni, così sussistono le porte angeliche,
i pavimenti, le mura, i libri, ecc., tutto è formato da esseri viventi, per cui una
montagna è animata, un lago è animato, un albero è animato, ecc. certo per noi concepirete
un mondo animato, dove ogni cosa può interagire con te è quanto meno assurdo e
quanto meno fantastico, ma il paradiso è fantastico ed assurdo per noi,
altrimenti non sarebbe tale. Proprio perché fantastico ed assurdo è
inspiegabile ed inconcepibile, la sua esistenza per noi, ma deve essere così,
per rendere a noi difficoltosa la sua concezione. Essendo tutto il paradiso
parte integrante di Dio stesso, esso è vivente, come lo è Dio vivente!
Ora per tale ragione il presente
nostro fisico è vivente, anche se noi lo percepiamo come non vivo, come
inanimato, ma il fatto stesso che un atomo sussiste è vivo, cioè è costituito
da una energia di base che gli permetta di sussistere e di agire, un neutrone è
vivo, un protone è vivo ed un elettrone, fotone, muone, ecc, sono tutte
particelle vive, che hanno un energia che le mantiene in vita, che le fa
sussistere, che le mantiene tali in eterno, anche se possono trasformassi e
cambiare la loro natura e possono interagire con altro per generare altre, ma
la matrice iniziale è sempre la medesima un energia base che mantiene costanti
le caratteristiche vitali di ogni singola particella, un atomo è tale perché costituito
da particelle che a loro volta sono costituite da sub-particelle che nella loro
costituzione di base hanno una forte di energia comune che le conferisce per
ognuna una caratteristica di base, quella di essere vitali. Se mancasse questa
forma sconosciuta di energia, nessuna particella potrebbe sussistere. Nessuna particella
potrebbe aggregarsi, per formare altre particelle e poi atomi, e Sali, cellule,
e corpi, quindi la base è comune a tutti sia al mondo spirituale che fisico,
quindi entrambe le condizioni fisica e spirituale si supportano su una matrice
comune. La quale è il fulcro di ogni cosa, esiste e apparentemente inesistente
per noi ”spirito”. Come dicevo in altre note, il caos non origina nulla, cioè
il caos rimane caos. Per determinare una variazione minima del caos, noi
abbiamo bisogno di un qualcosa che determini un controllo nel caos, gli
esperimenti di laboratorio che si conducono sono prestabiliti per ottenere un
risultato preciso, e non lasciati al caso, perché il caso non genera
perfezione. Un esempio semplice se prendiamo un fotone che è particella nella
sua essenza viva, perché contenente energia e in movimento nel suo insieme, lo
facciamo (cioè pensiamo di creare qualcosa) scontrare con un'altra particella….
Otteniamo per volontà nostra un'altra particella, quindi siamo noi che determiniamo
con la nostra volontà il mutare degli elementi, se non ci fosse la nostra
volontà lo scontro delle particelle porterebbe alla formazione di qualsiasi
particella che poi continuando lo scontro porterebbe alla formazione di altre
particelle con la conseguenza di arrivare ad un esplosione nucleare, la quale
produce sicuramente tanti nuovi atomi, ma se si continua all’infinto questo
scontri, senza che ci sia una volontà precisa di fermare tali scontri, ci
sarebbero solo e solamente continue esplosione nucleare che porterebbero alla
formazione non certamente di un universo ma alla continua distruzione e
riproduzione delle caratteristiche in origine senza la formazione effettiva di
nulla di ciò che esiste. Quindi per generare un qualsiasi elemento che poi
sussista per conto suo senza interagire i un secondo o terzo momento con un
altro, ci deve essere per forza di cosa qualcosa di intelligente che nel suo
laboratorio cosmico, ha fermato la reazione, che senza questo arresto sarebbe
continuata all’infinito, producendo esplosioni, fusioni, fissioni infinite
senza portare a nulla di concreto.
Come noi umani condizioniamo il nostro
presente così creando e generando prodotti chimici prima inestinti e poi
esistenti, così Dio condiziona tutto l’esistente secondo quello che lui desidera,
e secondo delle norme che Lui pone, norme fisiche che posso essere anche
diverse da spazio a spazio, cioè in data regione dello spazio di dimensioni per
noi non quantificabili, può sussistere una realtà fisica, ma in un altra zona
di uno spazio molto lontano da noi, possono sussistere altre caratteristiche fisiche
che sulla terra sono diverse, per cui sulla terra quelli stessi elementi si
comportano in un modo, mentre su altra galassia lontanissima gli stessi
elementi si comportano e si legano in modo diverso, perché le leggi fisiche
sono diverse. Non tutto l’universo
infinito ha le medesime leggi fisiche, vi è una base comune per tutto, ma ci
sono anche delle differenze tra zona e zona, quando due zone si scontrano o meglio
dire si compenetrano tra di loro si genera un'altra zona intermedia tra le due
e le caratteristiche di entrambe si fondono per diventare gratamente mutate, certamente
ad un adeguamento progressivo della fisicità della nuova zona che si viene a
creare, tutti i sistemi che sono all’interno di quella nuova si implementano, e
si adeguano alle caratteristiche intermedie di entrambe, naturalmente il
fenomeno è lentissimo, per cui se ci sono abitanti in quelle zone, non se ne accorgono
se non in centinai di secoli. Praticamente le due zone si compenetrano,
adeguando i loro sistemi fisici l’’una con l’altra ci saranno anche esplosioni
di stelle che si fondo, ma certamente molti sistemi si adegueranno, molti
assumeranno pianeti e ci saranno spostamenti di lune, satelliti, pianeti, verso
altri sistemi, come si sa il grande mangia il piccolo. In tutto questo
apparente caos, c’è una logica, perché se la logica non sussistesse anche nel
universo da noi conosciuto, tutto decadrebbe e nulla potrebbe sussistere in
modo equidistante, omogeno, perfetto e stabile.
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