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sabato 23 novembre 2013

Corone o corna!!!


Corone o corna!!!

Solo una riflessione curiosa!

I nostri regnanti, dall’inizio della monarchia ad oggi, tra cui anche i papi, hanno l’abitudine di portare sulle loro teste delle corone, di svariate fatture, colori,  forme e fogge, preziosità, ecc. ma non ci siamo mai chiesti perché l’uomo ha deciso di porre sul proprio capo un abbellimento che indicasse lo status sociale.

Però osservando la natura, vediamo che certi animali, hanno un abbellimento sul loro capo di tipo difensivo o per indicare altre caratteristiche, per esempio quasi tutti i ruminanti hanno le corna, esse sono indice di forza, indice di sovranità, che solo i  maschi hanno molto sviluppate. 

Poi vediamo anche tra uccelli, i pavoni ed altri hanno corna di penne sul capo che fa da abbellimento. Ma pure alcuni carnivori come i leoni hanno una corona nella criniera molto folta.
Quindi è logico pensare che gli esseri umani abbiamo preso l’usanza di porsi una corona in testa, per imitazione degli animali, probabilmente i nostri antenati preistorici usavano nei loro riti, porsi su capo corna di alcuni animali, da qui l’uso per i capi tribù e gli stregoni, di copricapo a forma di corna cioè di corona.

Per quello che riguarda il soprannaturale noi sappiamo che i demoni hanno corna, non tutti, ma alcuni si, c’è da chiedersi perché le hanno, forse anche alcuni angeli le hanno, ed indicano un potere. Corna come una corona. Nella chiesa cattolica il papa e i vescovi portano sopra il capo una mitra che è la forma figurata delle corna, c’è da chiedersi perché si mettano le corna in testa, se Dio stesso non le possiede!

giovedì 21 novembre 2013

La pietra angolare!

Partiamo da lontano.

Tra le tante cose di cui mi occupo, ho fatto anche per qualche tempo l'apicoltore, solo che poi ho smesso, per aver ricevuto circa 300 punture, non ho più voluto sapere di api. Però l’ho fatto non tanto per produrre miele quando per studiare questi piccoli insetti estremamente utili per la vita di tutti noi.  Voglio mostravi una cosa curiosa... che ben pochi notano. Come è fatta una cella dove le api depongono sia il miele che le uova . Una piccola precisazione il nido dell’api è composto da zone, in cui al centro la parte più calda, vi è la deposizione e cura dei “piccoli”, mentre le parti esterne sono utilizzate per la raccolta del miele e del polline. Su un alveare da allevamento il nido è predisposto su telai verticali; naturalmente la differenza tra un nido selvatico e uno da allevamento è notevole, anche se la costruzione delle celle è uguale in entrambi i casi. Le api hanno questa abilità particolare di costruire una cella e un insieme di celle tutte perfettamente eseguite con una perfezione impressionante, ma la cosa interessante è che esse sono tutte esagonali, come ben si vede in figura.



Il fondo di ogni celletta non è piana come si potrebbe immaginare, ma ha una forma a cuspide tetraedrica, con un angolo preciso, come ben si vede, si forma visualmente un cubo!.
Ora la domanda è questa, perché Dio ha pensato di dare a questo insetto, ma anche agli altri delle stessa famiglia, questo modo di costruire il nido?  Perché proprio esagonale?
Ora vediamo di capire alcune cose ….
Primo secondo voi per quale ragione satana usa questa figura a 6 lati e sei angoli? 
Dalla quale si estrapola una stella!
La Gerarchia divina è così costituita …..
1         Posto:  Dio Trinità - Abbiamo tre soggetti che valgono Uno =  1+1+1= 1….. simbolo distintivo il triangolo equilatero.
2         Posto : 6 = (18) sei copie da tre. Simbolo distintivo l’esagono. = cubo
3         Posto : 9 = (16) (-1) =144
4         Posto : 12 = (9) (-3) Arcangeli( ora 9) prima della defezione di lucifero (12)
…..
Le api come molte altre creature, creano celle nido esagonali, anche gli occhi di alcuni insetti hanno formazioni esagonali, ecc.
Un cubo visto da un angolo è un esagono , ma  la confluenza delle linee centrali del cubo formano un tetraedro o piramide triangolare cioè la famosa “pietra angolare”. Che è la descrizione in forma geometrica solida della Trinità. La pietra angola non è altro che il fulcro sulla quale si deve reggere la fede o la chiesa, come la casa sulla roccia!
La città celeste è cubica.





“Pietra angolare che i costruttori hanno scartato è diventata testata d’angolo” quando un costruttore lavora la pietra alle volte si rompe in un angolo, perché gli angoli sono fragili e la pietra diventa inutilizzabile, diventa per Gesù testata d’angolo, ma questa frase cela un altro significato. Gesù preferisce la parte rotta, che è appunto l’angolo di una pietra, non un pietra intera cioè un cubo, sta ad indicare un discorso spirituale, la parte portante della spiritualità, cioè la Trinità. Prende ciò che sta nello scarto, nel poco, nel piccolo, nel nulla, nel povero, nell’umile, nel misero, nel semplice, ecc. non gli interessa l’edificio intero, ma solo un angolo di questo. Praticamente ci fa capire che l’edificio divino è in antitesi all’edificio umano.

Visto che noi tutti riteniamo che l’esagono sia una forma satanica! Ma siete proprio certi che sia questa la verità?

Allora satana usa l’esagono, perché è una forma dispositiva particolare che richiama la struttura gerarchica celeste che è perfetta. Satana vuole scimmiottare Dio, tentando di emularlo di conseguenza utilizza questa forma divina per appropriarsene e renderla avversa agli occhi degli uomini abominevole. Quindi l’utilizzo di questa forma è fatto di proposito per cercare di svilire ed offendere Dio in tutti i modi possibili. Naturalmente dato che satana vuole superare il suo creatore e Dio, ha creato una stella da questa figura, la quale è divenuta uno dei suoi simboli più significativi, adottata da tutti coloro che lo seguono. Il problema ora è uno solo, in paradiso questa struttura gerarchica esiste e rimane tale. Questo secondo noi andrebbe in conflitto con i nostri pensieri, e con le cose che satana ha inculcato a noi in maniera ossessiva.

Molti nomi anche divini riportano al loro interno il numero 6, perché il sei? se è satanico?

Non è affatto vero che il numero 6 è satanico, il numero preso singolarmente non è satanico, lo diventa quando indica una superiorità a se stesso moltiplicata tre volte. Ma cosa significa il numero sei, per diventare per tre volte satanico? Come un tentativo di avvicinarsi al 7, numero che indica lo spirito in senso generale del termine. Infatti sappiamo dai vangeli che gli spiriti satanici viaggiano in gruppi di 7. Mentre il Nome Gesù è formato da tre 8; 888, che sta indicare il superlativo assoluto della totalità e dell’infinito come eternità, il primo 8 indica il tutto = l ’onnipotenza, il secondo 8 indica l’infinito = l’eternità, il terzo 8 indica la spazio e tempo = dimensione. Sovrapponendo i tre 8 si ha questa forma geometrica che richiama molto la chimica, la fisica, ecc. e come si può bene vedere formano un esagono  o un cubo.



I simboli posso essere usati sia per descrivere cose positive che negative. 
Sia i numeri che  i simboli geometrici che derivano da questi, non sono mai negativi nel vero senso del termine, siamo noi che attribuiamo a questi valori negativi, o positivi a seconda delle nostre intenzioni.

Ma il mio discorso ha una valenza, sia spirituale, ma anche fisica....ho di proposito lasciato il discorso incompiuto.......quindi lascio a voi pensare.....

Per i più maliziosi, non ha nulla a che vedere con massoneria, cabala o robaccia del genere....


mercoledì 20 novembre 2013

Perchè non voglio essere considerato un veggente o profeta?

Molti si chiedono perchè non voglio essere considerato un veggente o un profeta(santone o messia), primo non mi sento di esserlo, secondo chi pensa di esserlo non lo è. E' tutta una questione di umiltà, se lo sei non lo dice di esserlo a nessuno, e non permetti a nessuno di considerarti tale, riufiuti di riconoscerlo a chiunque  anche a chi pensa che tu lo sia. Inoltre non amo, essere toccato come un santo, visto che non lo sono. I veggenti che si dicono tali, amano farsi toccare, e lasciano che la gente creda che loro siano portatori di bene, nessuna energia esce dall'uomo, perchè  l'uomo non è Dio. Quindi è inutile illudere la gente, calcando la mano sulla superstizione, e l'ammirazione verso queste persone che dovrebbero a dire del popolo essere privilegiate, lo sono fino al momento che non si ergono a santi. Se avessi voluto, farmi passare per un veggente, lo avrei fatto fin da bambino, ma così mi fu comandato quando avevo 12 anni, e così per volontà di Dio mi mantengo. Anche che se devo dir la verità, per quanto faccia e celi, ma la gente non è sciocca, e capisce che qualcosa hai di particolare. Ma, anche coloro che sanno di me nella realtà e sono molto pochi, sanno bene che non amo essere consierato nulla di più che un semplice essere umano come tutti gli altri, non voglio favorismi, o essere esaltato come amano fare tutti i veggenti. E' una cosa che odio! Non amo che la gente ti insegua e ti insegua, come un segugui ti stana, e pretende da te l'impossibile, come se tu fossi Gesù Cristo in persona. La gente deve imparare che un profeta o un veggente sono solo degli ascoltatori, essi vedono e sento la manifestazione di Dio e riportano all'umanità la sua volontà, non è che posseggano chissa quali poteri, non confondiamo Dio con i veggenti. Invece ahimè la gente fa proprio questo, idolatra questi uomini/donne, ed essi si lasciano far idolatrare, è indubbiamente piacevole sentirsi qualcuno che si erge nella società, ma questo non ti porta alla santità che Dio vuole da te.....   questa cosa l'ho sempre osteggiata, per cui, non voglio che nessuno si permetta di considerami chi non sento di essere. 
Anche se stando a stigamatizzati e mistici religiosi, sarei qualcosa di più di un semplice profeta. Ma, attenderò che il Signore mi dia l'ordine! Solo allora mi muoverò!  

martedì 19 novembre 2013

Le catastrofi ....se tutto fosse tenebra e una lampada fosse accesa tutto sarebbe salvo!



Le catastrofi accadono perchè?

Non perchè tutta l'umanità è nel male, ma semplicemente perchè la chiesa di Gesù Cristo, non segue il suo Creatore, come Cristo vorrebbe!

Se la chiesa invece di mirare a costruire una fede unica, mirasse alla salvezza delle anime, e alla vera verità che è in Gesù vero Dio, le catastrofi finirebbero! 

Ricordo alcuni eventi strani che fanno capire molto......
  
Oggi novembre 2013 in sardegna assistiamo al congresso per le religioni, presieduto e benedetto da molti esponenti della Chiesa cattolica romana..... e da rappresentanti di tutte le religioni.... proprio nella località dove in questi giorni si stanno verificando le disastrose immagini del diluvio.... 


La chiesa di san Giovanni Rotondo il santuario di Padre Pio...quando BXVI andò per consacrarla, un violenta grandinata scroscio dal cielo, qualcuno dirà una causalità; ma il giorno prima vi fù un forte temporale a Roma che impedì di fatto che l'aereo papale decollasse per tale località... altro fatto casuale? 


Ma torniamo più indietro.... Assisi...1986 . dopo la riunione con benedizione, la messa da parte GPII per due volte, avviene il terremoto che distrugge parte della chiesa....  coincidenze diranno molti...

Ancora più indietro nel tempo: Fatima, la Vergine S.Sma comanda alla chiesa di aiutarla alla conversione del mondo, con la consacrazione della Russia, ma la chiesa si rifiuta ....  gli eventi che stiamo vivendo sono la conseguenza di tale trasgressione... 

Saranno coincidenze? Sarà lo scatenarsi della natura in taluni momenti, anomali? 
Vedo sempre più che tutto ha un filo conduttore... 

Guarda caso.... in queste tre località diverse tra di loro in tempi diversi....la chiesa è sempre presente ma in senso negativo al volere del suo Creatore Gesù figlio di Dio.  

Non è Dio a mandare la punizione, ma è l'uomo ad attirarla a se! E' molto diverso!

Dio per mettere mano al mondo, attende che la chiesa cada così in basso, da doversi scomodare.
Non è tutta l'umanità che deve cadere, ma la sua Chiesa; Dio guarda alla chiesa,  cosa essa fa, decide e in base alle decisioni della chiesa. Egli prende le decisioni, anche se tutto il mondo fosse corrotto. Ma se la chiesa fosse una lampada splendente in mezzo alla tenebre, il mondo continuerebbe a vivere, perchè un popolo santo di santi, farebbe miracoli. Ma se l'albero della vita, viene minato alle radici, ecco che il Creatore colui che ha dato vita alla chiesa, interviene per evitare la caduta dell'albero.
Ma il suo intervento non sarà dolce, come pensiamo tutti noi, quello che stiamo vivendo in questi giorni, nel mondo è nulla a confronto di quanto potrebbe scatenarsi.

Noi umani che siamo coerenti con il credo in Gesù nostro Dio, lo dobbiamo riconscere sempre come vero Dio e figlio del Padre Eterno! Chiunque vi proporrà diversamente non credetegli!
Pregate affinché Gesù, e il Padre Suo sia misericordioso verso il mondo e verso la sua Vera, Santa Chiesa !  Pregate affinché Dio perdoni ogni nostro pensiero malevolo, contro i nostri persecutori, pregate per coloro che vogliono distruggere il credo in Gesù. Dobbiamo pregare incessantemente Il Signore Nostro Dio, affinché conceda alla chiesa un opportunità, per il bene dell'umanità. 

Dimenticavo una cosa, le catastrofi sono anche provocate dall'accumulo dei molti peccati, che  traboccano, dal calice di Dio e che si riversano sulla terra... Pensate a quanti peccati, non confessati e non perdonati che l'umanità intera ha compiuto dopo la resurrezione di Gesù, ecco un altra causa delle catastrofi.

Quindi più male, compiamo e più male facciamo a noi stessi, perchè poi questo male ricade su di noi, in svariate forme, dalle malattie, agli incidenti, agli omicidi, alle catastrofi.  Il peccato originale ha originato l'avversità della natura all'uomo, noi abbiamo aggiunto il resto e il Papa non sa di chi è la colpa? La colpa è dell'uomo! Non chiediamo a Dio Padre perchè? Egli non è responsabile, noi tutti siamo responsabili!  Un santo, non gli capita mai nulla di male, come mai? Perchè male non ne genera!  Più male un uomo fa e più esso ricadrà su se stesso! Poi non lagnatevi! 

E' retorico dire che si dovrebbe pregare per le popolazioni della Sardegna o le Filippine o altre parte del mondo, perchè è una cosa che tutti i credenti, dovrebbero fare, senza essere incitati a farlo.

lunedì 18 novembre 2013

Gesù non è un profeta!

Gesù non è un profeta!

Satana testimonia che Gesù non solo è il figlio di Dio, ma che è Dio incarnato ….

Il seguente passo, del vangelo ci racconta una vicenda della vita di Gesù che identifica chiaramente la natura stessa di Gesù!

Matteo 4,1-11
....Allora il diavolo lo portò a Gerusalemme, la città santa; lo mise sul punto più alto del tempio,
 poi gli disse: - Se tu sei il Figlio di Dio, buttati giù; perché nella Bibbia è scritto: Dio comanderà ai suoi angeli.  Essi ti sorreggeranno con le loro mani e così tu non inciamperai contro alcuna pietra. 

Gesù gli rispose: - Ma nella Bibbia c'è scritto anche: Non sfidare il Signore, tuo Dio.../.../.....Allora il diavolo si allontanò da lui, e subito alcuni angeli vennero a servire Gesù. 

Il passo oltretutto non solo ci svela la natura stessa di Gesù, che dice di se stesso” Non sfidare il Signore, tuo Dio” per bocca stessa di Gesù. Ma anche ci fa capire che le profezie che Gesù fa non sono affatto profezie, ma ben si decisioni prese da Gesù nel momento in cui egli le annuncia. Per esempio quando “profetizza” la distruzione del tempio di Gerusalemme nel anno 33 d.C. nel momento della sua morte, come raccontano le cronache del tempo.
Egli non ha affatto profetizzato come pensiamo noi, ma egli ha dichiarato la sua intenzione di distruzione del tempio, cioè ha comandato alla potenze dei cieli di distruggere il tempio, in un determinato momento. Infatti non può un Dio essere profeta, ma la profezia è solo di appannaggio umano, perché suggerita da Dio all’uomo, quindi Gesù decide di distruggere il tempio, perché i sacerdoti non erano più conformi alla legge del Padre. Se indichiamo nelle parole di Gesù come una profezia, intendiamo Gesù come un profeta non come figlio di Dio. E’ essenziale questo passaggio per comprendere bene che Gesù è figlio di Dio, cioè Dio incarnato come fa ben capire il passo relativo alle tentazioni. Tutto quello che Gesù manifesta in terra, sono le sue decisioni sul presente del tempo e sul futuro, anche le sue decisioni prese nel passato e raccontate mediante la bibbia, Egli infatti richiama il testo biblico spesso, per riproporre le parole dette da Dio. Ma non le ripropone come un profeta, ma bensì come Dio. Che è molto diverso! Satana ci rivela che la natura di  Gesù non è quella di un qualsiasi profeta, ma bensì di Dio stesso, anche se Satana non ha compreso esso stesso che quel Gesù che lui provoca inconsapevolmente era l'incarnazione del Padre, infatti solo il Padre avrebbe potuto dire "non tentare il Signore Dio tuo" come dire non sfidarmi, in questo caso Gesù fa capire a Satana la sua natura vera, non ripete Gesù le parole scritte nella bibbia, ma le propone proprio perché Egli sa di essere nella natura del Padre, come Figlio.  Satana, Lo provoca sapendo bene che non riuscirà a indurlo, ma la sua natura è quella di provare lo stesso Dio, per una sfida infinita al Creatore. 

Altra affermazione di satana che spiega bene la natura stessa di Gesù come Padre:” Dio comanderà ai suoi angeli.  “ come  si nota, tale affermazione va in perfetto accordo con la seguente: " ....e subito alcuni angeli vennero a servire Gesù. “  Dio comanda agli angeli di servirlo…. E Gesù fa esattamente questo, comanda agli angeli! 


Ma andiamo oltre non solo Satana indica in Gesù la sua natura di Dio, ma anche Gesù stesso lo dice chiaramente in Filippo, quando l’apostolo chiede a Gesù di vedere il Padre celeste. E Gesù cosa risponde, meravigliato, pensando che l’apostolo avesse capito.  Dice, ma come! Io sono qui e non mi riconosci? Gesù stesso dice di se di essere il Padre, nel Figlio.  Ma di questi esempi ne abbiamo altri, nei vangeli. Gesù stesso dice di essere il Padre, quando dice che Lui e il Padre sono una cosa sola, ma anche quando dice che, chi vede Lui vede il Padre.

Io questo concetto l’ho già spiegato in altre pagine di questo blog. Basta leggere. 


 by Bonanerges 18 novembre 2013

mercoledì 6 novembre 2013

Il libro di Boanerges....

Ho preso una decisione definitiva, non posso scrivere il libro. 

Avevo pensato di fare un libro, ma conscendo alcune cose, del tempo futuro, mi son detto che è melgio che scriva tutto qui in rete, anche perchè non vorrei che qualcuno avesse il pretesto di dire che io, guadagno danaro da tutto cio, e dato che non voglio aver nessun attacco per queste cose, preferisco evitare questo problema per cui, rinuncio la libro!

Continuerò a scrivere qui fintanto che avro possibilità, consiglio tutti di copiare i contenuti di questi blog, perchè prima  o poi verrano cancellati da qualcuno.


domenica 3 novembre 2013

Io non sono contro la chiesa!

By Boanerges 3/11/2013 ore 1:42.

Forse qualcuno leggendo i mie scritti, potrebbe pensare che sono contro la chiesa, lo devo subito smentire, perché il mio intento non è quello di porre le persone contro la chiesa, ma quello di far emergere la verità, che l'uomo conosce e cela, per altri interessi, che non sono per la verità.

Il mio parlare molto critico principalmente verso le istituzioni religiose è fatto per scuotere le coscienze, per far emergere quella verità che esiste nei cuori e nelle menti delle persone, perché lo Spirito Santo parla a tutti, e nei cuori di tutti e nelle nostre menti esso lavora, non è vero che parla solo a pochi, per cui, se io ho la possibilità di far scuotere le coscienze, chi sono io, per dire che non devo fare ciò? Devo fare ciò, ma lo dovrebbero fare tutti questo ragionamento e non dormire sugli allori attendendo il cattivo di turno che bacchetta tutti e che poi passa per cattivo! Perchè in effetti io passo per cattivo! Quale non sono! Se il mio intento fosse quello di distruggere la chiesa, io non direi nulla, lascerei che la chiesa si distrugga da sola, l'ho già detto questo concetto, senza intervenire in nessun modo, ma dato che Dio mi usa per cercare di salvare il salvabile e io sono ben disposto a assecondare la sua volontà, cosa che non tutti fanno in questo mondo. Anzi forse pochi o quasi nessuno. Allora devo per forza mostrami cattivo, ma ripeto il mio intendo è quello di salvare la chiesa, ma soprattutto quello di salvare la vera parola di Cristo! Correggendo quello che di errato l'essere umano ha introdotto volontariamente ed involontariamente, nelle sacre scritture. Ricordo che anche Gesù ha corretto, anche Gesù ha gridato contro i sacerdoti del tempio, anche Gesù ha preferito il pubblicano al fariseo! Quindi io chi sono per esimermi dal non combattere con tutte le mie forze, una giusta causa? Che è la causa di Gesù! Oltretutto avendo ricevuto il dono di essere da Dio consacrato a suo apostolo per bocca di mistici stigmatizzati,  non solo per loro ammissione ma anche per ammissione di un indemoniato, quindi c'è una doppia ammissione da parte delle forze soprannaturali che quanto mi è stato dato è vero! Quindi come apostolo di Cristo, e come Cristo mi ha donato un determinato potere, di appannaggio esclusivo dei vescovi, mi sento in diritto almeno di parlare, anche se lo faccio in maniera nascosta e occultata perché ho le mie buone ragioni. Quindi uso questo mezzo potente di diffusione di massa, per comunicare con tutti coloro che vogliono ascoltare, io la penso come Gesù, egli non obbliga nessuno a crederlo, nessuno a prendere su di se un giogo che non desidera, e non vuole che nessuno possa fare ciò che non sente proprio. E' lecito per tutti richiamare non solo la chiesa ma anche il popolo stesso, ad essere principalmente onesto, leale, vero, perché se non rispetti le leggi degli uomini non sei disposto neppure ad accettare le leggi di Dio, per quello Gesù ci dice, da a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio, cioè rispetta prima la legge dell'uomo e se sei capace rispettarla poi rispetta quella di Dio...non è tanto il dare all'uomo o a Dio ma il rispetto e l'onesta reale, spirituale e intellettuale.

Vero e falso? Una realtà di ogni tempo!

by Boanerges 3/10/2013 ore 12:00am
 
Ma iniziamo il nostro discorso da lontano…

Fin da tempi remoti l’uomo ha usato l’arte orale di ricordare la storia e gli eventi anche sacri, la funzione del ricordo era destinata a una casta di soggetti che ricordavano a mente i documenti più importanti o sacri, poi con l’arrivo degli scribi le cose sono diventate più semplici, per tutti. Già certamente chi ricorda a mente un discorso con l’andare del tempo, esso può involontariamente introdurre una parola diversa, cambiando anche il senso del discorso. Quindi l’introduzione della scrittura ha un vantaggio quello di impedire un ricordo fallace, e più sicuro. Ma anche lo scriba, poteva cambiare e interpretare in modo diverso il contenuto di un testo, perdendo nella trascrizione al fedeltà della sua prima stesura. E’ assolutamente indubbio che l’uomo ha in qualche mondo anche involontariamente modificato il contenuto dei testi.  Gli scribi, esistevano in tutte le culture antiche, a nostra memoria.
E’ certamente giusto trascrivere fedelmente i testi antichi, ma sottolineo fedelmente, significa senza cambiarne di una virgola il significato o il contenuto, perché la tentazione di ogni persona di modificare secondo il proprio pensiero, qualsiasi cosa, è sempre stata forte! Siccome ci crediamo di avere nelle nostre mani la conoscenza perfetta, ma così non è, siamo sempre presuntuosi e vogliamo stabilire secondo il nostro piccolo lumicino che sta in testa, ciò che è vero da ciò che è falso, senza renderci conto che una piccola introduzione di un qualsiasi parola, o virgola modifica in modo sostanziale e sostanzioso il significato di un documento qualsiasi esso sia, figuriamoci se si introducono parti importanti dello stesso, per avvalorare le nostre tesi e per far credere al mondo, quello che si vuole far credere e far passare come verità assoluta. Solo la chiesa, praticava a quei tempi tale operazione di trascrizione dei testi antichi. Perché faccio questo discorso, per una ragione ben precisa, la gente quando si parla di certuni discorsi non pensa che certe cose, sono state modificate e trascritte in ogni tempo, e che molti testi antichi oggi che abbiamo sono in realtà trascrizioni di testi molto più antichi di cui per molte ragioni o sono andati smarriti, o sono stati di proposito distrutti. Quindi si fa fede, su una buona traduzione degli originali, faccio una esempio come le trascrizioni degli amanuensi, dovevano rispecchiare il testo antico, così anche nelle opere di carteggio e riproduzioni delle antiche opere delle planimetrie di alcune città dovevano essere precise per riportare esattamente l’esistente, molti anni fa mentre mia sorella studiava architettura presso una nota facoltà e facendo i dovuti, rilievi su alcuni studi famosi di antichi architetti, ha scoperto che un carteggio non quadrava con la pianta attuale della città che da quando era stata fondata nelle sue linee fondamentali non era cambiata, io stesso notai la differenza, tra una zona e l’altra di due carteggi simili ma di due soggetti diversi, uno era riferito ad un importantissimo architetto del tempo, e l’altro a un artista del tempo, il quale senza volerlo aveva riportato con precisione maniacale l’esatta ubicazione la forma della citta vista dell’alto. Mentre si faceva testo sull’architetto solo perché questo era noto, importante ecc. Questo l’ho scritto solo per far capire che non sempre chi è importante riporta fedelmente il contenuto dei documenti, o per una ragione o per un'altra, alle volte si sono delle idee, o dei pensieri che si vogliono introdurre in documenti e si vuole dare un interpretazione diverse, per portare ad altra conclusione, differente dal testo originale. Naturalmente se non sussiste nessuna prova, comprovante la falsificazione del testo, purtroppo si deve prendere per buona la falsificazione, a meno che il testo della falsificazione non sia viziato, da scritti incongruenti o che si possano confutare. Come gli amanuensi che trascrivevano quali da tempi immemorabili avevano affinato un arte della riproduzione perfetta di oggetti di qualsiasi natura, tale da confondersi facilmente con quelli originali, e per essere un abile falsario bisogna essere un grande artista, perché solo un artista poteva e conosceva bene le tecniche per la riproduzione esatta di un opera qualsiasi essa sia, ma le tecniche di falsificazione si appoggiavano anche a tecniche di origine differente, come per esempio la mummificazione ed altre, per cui un abile falsario non era solo un ottimo artista, ma anche un esperto alchimista, o un esperto mummificatore, e conosceva molto bene come rendere antico un documento che doveva essere passato per vero, a parte che si poteva sempre rinvenire in testi molto antichi, fogli in più bianchi che rimanevano nei testi stessi, per cui staccati con cura potevano servire al caso. Poi di doveva solo falsificare l’inchiostro, ma anche quello si poteva in modi astuti ottenerlo da polveri di documenti antichi. L’uomo fin dagli albori della sua storia ha sempre fatto il possibile per frega il prossimo in ogni modo. Poi con il sopraggiungere della scienza moderna la falsificazione si avvale di tecniche più futuriste come potevano  essere le radiazioni ionizzati che modificano il contenuto di certi elementi chimici in molti oggetti soprattutto di natura organica e di altre astuzie. Oggi si falsifica di tutto e di più, anche se la falsificazione è definita illegale, ma si sa che mezzo mondo no gliene frega nulla del non falsificare le cose, vediamo i made in Italy che viene falsificato da mezzo mondo. Per esempio esistono imitazioni di pietre preziose, tanto perfette che un non esperto le confonde facilmente, credendo di comperare un diamante invece compera uno zircone o altro, ma ci sono anche imitazioni più volgari in semplice vetro che simula le caratteristiche di pietre, ci sono pietre ricostituite, c’è addirittura chi crea pietre artificiali, e poi per renderle più belle le espongono ad una fonte di radiazioni che ne mutano anche il colore, ma questa operazione la si fa anche nei confronti delle pietre preziose vere, quando queste non hanno un bel colore intenso, gli danno una tonalità più brillante, ma pur questa è una tecnica per quanto considerata “ corretta” è una forma di falsificazione. I falsari di banconote sono ancora oggi esistenti, e  ogni tanto si sentono di soldi falsi che girano….tutto oggi giorno è falsificato, quindi se oggi giorno, tutto è falsificato figuriamoci se anticamente questo non avveniva, vi era, eccome che ci era. Solo che anticamente non si notava, perché il vero dal falso non lo era così facile da distinguere.  In tutto vi è falsificazione, mistificazione, inganno e truffa, menzogna perché l’uomo deve cercare di essere concorrenziale ed imitare con una minima spesa ed ottenere un alto profitto, che sia inteso in danaro o per altro scopo, ma pur sempre un tentativo di porsi e porre le proprie idee sopra gli altri e stabilire un principio … e purtroppo gli ingannati esistono sempre…. Per questo la guardia di finanza cerca di smascherarli, ed è giusto che sia così…. Ma non è facile, quando si legalizzano certe cose e certe tecniche. E’ come il cane che si morde la coda, si legalizzano certe cose per poi perseguire chi le usa, è un illogicità, ma l’essere umano è illogico.

Così fu anche per gli scritti di ogni tempo, chi ci dice che al tempo di Gesù, non vi fossero abili, scrittori e farisei che scrivevano bene? e sapevano con linguaggio forbito ammaliare le genti? Esistevano senza ombra di dubbio, e chi ci dice che anche a quel tempo qualcuno non ha mescolato il vero con il falso? Nessuno lo può sapere o forse chi lo sa tace. Con le tecniche che oggi esistono si potrebbe scandagliare ogni cosa, ma anche le tecniche di oggi possono essere viziate, non perfettamente esatte e pure opinabili, se l’intenzione non è limpida, l’uomo è corruttibile in ogni ordine e grado della società, non c’è nessuno che sfugge per interesse proprio; per il danaro, si chiudo non solo gli occhi, ma anche la bocca, il naso e ogni orifizio. ;)  se quello che si deve coprire è un falso, che è legalizzato, si fa tacere chiunque con qualsiasi sistema, lo si è sempre fatto e sempre lo si farà. Perché quello che vale per l’uomo non è la VERITA’ ma quello che l’uomo vuole far passare per vero!  

Ricordiamo che il primo falsario è satana, lui ha insegnato all’uomo a mentire e di dir menzogna, il primo atto di falsificazione fu il mentire all’uomo di non mangiare quel frutto e ogni uomo in ogni istante della sua vita, ha iniziato a mentire fin da bambino e chi lo non rientra in questa logica di menzogna non è umano! Le piccole e grandi bugie, sono la base della più astuta menzogna, che corrompe l’anima.

L’uomo dice, Dio è lontano, chissà dove, non interagisce con noi, se non marginalmente, per cui io posso fare quello che voglio, dire quello che voglio, perché il corso della storia mi ha dimostrato che Dio interviene poco e mi lascia fare, per cui l’uomo si sente libero di truffare, ingannare ecc., il problema è che si Dio lascia fare, anche nel distorcere la sua parola, ma Egli lo fa unicamente per ottenere un risultato di verso, vuole eliminare le mele marce e così facendo elimina moltissime mele e sega anche gli alberi alle radici! Per quello che tace anche sulle falsificazioni della scrittura! Tanto poi alla fin fine sarà Lui a giudicare l’operato di ognuno. E solo Lui decide dove mandare l’anima, non la chiesa! E quello che conta non è il vivere terreno, ma il vivere eterno! Che l’uomo ahimè non ha mai inteso e mai intenderà.




sabato 2 novembre 2013

Paradiso è vivente?




Il Paradiso vivente!

In paradiso tutto quello che esiste è vivo, tutte le cose che noi sulla terra consideriamo inanimate sono viventi in paradiso, perché costituite da esseri, che sono predisposti ad essere quelle cose. calici, candele, mura, troni, porte, alberi, pavimenti, ecc.

Ogni cosa esiste in questo mondo fisico materiale, esiste nel mondo fisico ”spirituale” , con una sola differenza che noi riteniamo il nostro esistere per molte realtà non vivente, mentre nel mondo fisico di diversa natura, ciò che per noi è inanimato è animato, esempio cos’è per noi inanimato? Montagne, l’acqua, i minerali, la terra, le nubi, ecc. tutto quello che non ha un origini organica per noi non è animato, ma anche molte realtà organiche sono per  noi inanimate. Nel mondo di Dio, tutto ciò è animato, tutto ciò ha una presenza reale e una volontà di esistere, non esiste il metallo, una roccia, una sedia, un trono, una porta un pavimento senza un corpo, in Paradiso tutto ha un corpo, tutto ha una funzione; per esempio ci sono esseri spirituali che si chiamano troni, questi sono degli angeli che hanno forma di trono, su cui Dio e le sue manifestazioni si siedono e si riposano, ma come sussistono questi Troni, così sussistono le porte angeliche, i pavimenti, le mura, i libri, ecc., tutto è formato da esseri viventi, per cui una montagna è animata, un lago è animato, un albero è animato, ecc. certo per noi concepirete un mondo animato, dove ogni cosa può interagire con te è quanto meno assurdo e quanto meno fantastico, ma il paradiso è fantastico ed assurdo per noi, altrimenti non sarebbe tale. Proprio perché fantastico ed assurdo è inspiegabile ed inconcepibile, la sua esistenza per noi, ma deve essere così, per rendere a noi difficoltosa la sua concezione. Essendo tutto il paradiso parte integrante di Dio stesso, esso è vivente, come lo è Dio vivente!

Ora per tale ragione il presente nostro fisico è vivente, anche se noi lo percepiamo come non vivo, come inanimato, ma il fatto stesso che un atomo sussiste è vivo, cioè è costituito da una energia di base che gli permetta di sussistere e di agire, un neutrone è vivo, un protone è vivo ed un elettrone, fotone, muone, ecc, sono tutte particelle vive, che hanno un energia che le mantiene in vita, che le fa sussistere, che le mantiene tali in eterno, anche se possono trasformassi e cambiare la loro natura e possono interagire con altro per generare altre, ma la matrice iniziale è sempre la medesima un energia base che mantiene costanti le caratteristiche vitali di ogni singola particella, un atomo è tale perché costituito da particelle che a loro volta sono costituite da sub-particelle che nella loro costituzione di base hanno una forte di energia comune che le conferisce per ognuna una caratteristica di base, quella di essere vitali. Se mancasse questa forma sconosciuta di energia, nessuna particella potrebbe sussistere. Nessuna particella potrebbe aggregarsi, per formare altre particelle e poi atomi, e Sali, cellule, e corpi, quindi la base è comune a tutti sia al mondo spirituale che fisico, quindi entrambe le condizioni fisica e spirituale si supportano su una matrice comune. La quale è il fulcro di ogni cosa, esiste e apparentemente inesistente per noi ”spirito”. Come dicevo in altre note, il caos non origina nulla, cioè il caos rimane caos. Per determinare una variazione minima del caos, noi abbiamo bisogno di un qualcosa che determini un controllo nel caos, gli esperimenti di laboratorio che si conducono sono prestabiliti per ottenere un risultato preciso, e non lasciati al caso, perché il caso non genera perfezione. Un esempio semplice se prendiamo un fotone che è particella nella sua essenza viva, perché contenente energia e in movimento nel suo insieme, lo facciamo (cioè pensiamo di creare qualcosa) scontrare con un'altra particella…. Otteniamo per volontà nostra un'altra particella, quindi siamo noi che determiniamo con la nostra volontà il mutare degli elementi, se non ci fosse la nostra volontà lo scontro delle particelle porterebbe alla formazione di qualsiasi particella che poi continuando lo scontro porterebbe alla formazione di altre particelle con la conseguenza di arrivare ad un esplosione nucleare, la quale produce sicuramente tanti nuovi atomi, ma se si continua all’infinto questo scontri, senza che ci sia una volontà precisa di fermare tali scontri, ci sarebbero solo e solamente continue esplosione nucleare che porterebbero alla formazione non certamente di un universo ma alla continua distruzione e riproduzione delle caratteristiche in origine senza la formazione effettiva di nulla di ciò che esiste. Quindi per generare un qualsiasi elemento che poi sussista per conto suo senza interagire i un secondo o terzo momento con un altro, ci deve essere per forza di cosa qualcosa di intelligente che nel suo laboratorio cosmico, ha fermato la reazione, che senza questo arresto sarebbe continuata all’infinito, producendo esplosioni, fusioni, fissioni infinite senza portare a nulla di concreto.

Come noi umani condizioniamo il nostro presente così creando e generando prodotti chimici prima inestinti e poi esistenti, così Dio condiziona tutto l’esistente secondo quello che lui desidera, e secondo delle norme che Lui pone, norme fisiche che posso essere anche diverse da spazio a spazio, cioè in data regione dello spazio di dimensioni per noi non quantificabili, può sussistere una realtà fisica, ma in un altra zona di uno spazio molto lontano da noi, possono sussistere altre caratteristiche fisiche che sulla terra sono diverse, per cui sulla terra quelli stessi elementi si comportano in un modo, mentre su altra galassia lontanissima gli stessi elementi si comportano e si legano in modo diverso, perché le leggi fisiche sono diverse.  Non tutto l’universo infinito ha le medesime leggi fisiche, vi è una base comune per tutto, ma ci sono anche delle differenze tra zona e zona, quando due zone si scontrano o meglio dire si compenetrano tra di loro si genera un'altra zona intermedia tra le due e le caratteristiche di entrambe si fondono per diventare gratamente mutate, certamente ad un adeguamento progressivo della fisicità della nuova zona che si viene a creare, tutti i sistemi che sono all’interno di quella nuova si implementano, e si adeguano alle caratteristiche intermedie di entrambe, naturalmente il fenomeno è lentissimo, per cui se ci sono abitanti in quelle zone, non se ne accorgono se non in centinai di secoli. Praticamente le due zone si compenetrano, adeguando i loro sistemi fisici l’’una con l’altra ci saranno anche esplosioni di stelle che si fondo, ma certamente molti sistemi si adegueranno, molti assumeranno pianeti e ci saranno spostamenti di lune, satelliti, pianeti, verso altri sistemi, come si sa il grande mangia il piccolo. In tutto questo apparente caos, c’è una logica, perché se la logica non sussistesse anche nel universo da noi conosciuto, tutto decadrebbe e nulla potrebbe sussistere in modo equidistante, omogeno, perfetto e stabile.

mercoledì 30 ottobre 2013

Fatima fine secolo 2014!


RIFLESSIONI  ..... Profezie,  corpi celesti.

Sul discorso profezie come ho già detto a Fatima la Vergine annuncio nel 1917 che sarebbe terminata la guerra, ma essa disse anche che entro il termine di un secolo ci sarebbe stato il ritorno di Gesù!

Ora la guerra è iniziata 28 luglio 1914 e il secolo terminerà 28 luglio 2014....

anche se tutti parlano sempre che la guerra è del 15-18.
Ora a dicembre 2013 passa la cometa blu da tutti considerata la cometa della sventura, oltretutto il suo nome non preannuncia nulla di buono,  la parola che gli hanno attribuito non so se per fatalità o cosa, ma in ebraico significa il distruttore o la catastrofe =ISON.
Passaggio non ha prodotto nulla.... però è uno dei cori descritti nella profezia di S.Basilio. che passano vicino ma non cadono.

Poi superata questa cometa...del 2013.... abbiamo che nel  marzo 2014 abbia un incontro con  un meteorite che pare che la NASA voglia tentare di catturarlo, vedremo come andrà.... anche questo c’è da osservare il cielo.


abbiamo poi nel giugno 2015 altro asteroide:


Per ottobre 2016 un altro ancora e questo deve essere un sorvegliato speciale…


come vedete le profezie ci dicono che la fine del secolo è giunta…

Se io sto a quanto Dio Padre mi ha detto come data metà del 2015.

 Potrebbe e speriamo che non sia.
La sventura passa per i meteoriti, non per i profeti…
Se i profeti avessero il potere di determinare gli eventi allora saremo dei!!!

domenica 27 ottobre 2013

I segni viventi o archetipi o autiut, come vederli e usarli


I segni viventi. Il loro potere!

È da tempi immemorabili che l’uomo conosce la lingua parlata e scritta, essa come si sa è formata da caratteri i quali hanno una fonetica, un suono, un segno grafico, ma ciò che non si sa che questi segni scritti, sono anche viventi.

Qualcuno si chiederà perché definire dei segni viventi, quando sono solo dei sistemi per comprendere e dare nome alle cose esistenti e non esistenti? In realtà i segni viventi, sono sempre esistiti, escono dalla matrice che li ha generati, sono parte della natura stessa del suono. Essi in origine erano solo suono o onda sonora che si propagava in tutte le direzioni dell’universo, la medesima onda elettromagnetica che dava vita al creato, sono ed erano la matrice vivente di tutte le cose. Il suono non è altro che il verbo, che è parola, che crea, che origina, che da vita, che determina tutte le cose invisibili e visibili, che è vivente. Questo suono o verbo è costituito come sappiamo da lunghezze d’onda diverse, di ampiezza, altezza e lunghezza differenti, di suoni ve ne sono uno sterminio, ma quelli che determinano il potere dei segni viventi, ha delle lunghezze d’onda ben precise, ma celano, ma conoscendo i segni viventi, si può tentare di avvicinarsi al loro reale suono. L’emanazione di questo suono, determina un evento creativo, che genera un azione precisa, che svolge un potere preciso; per questo la parola che gli antichi usavano era sempre sapientemente calibrata perché sapevano che un suono errato poteva produrre un effetto di un certo tipo, di conseguenza il parlare troppo era errato, perché esso poteva generare cose non buone. Per questa ragione alcune parole gli antichi nascosero, perché esse erano e sono, il fondamento di questo suono, dal quale si trae potere concreto, che realizza il presente e può modificare o determinare il futuro. Anche la musica stessa ha delle frequenze ben precise, infatti il suono in questione sfrutta tali frequenze, che sono molto armoniche, ma difficili da trovare, noi umani usiamo nella musica diverse frequenze che usiamo come base per generare suoni piacevoli, poi con il tempo e con l’uso della matematica, si è andati oltre tentando di trovare delle armoniche diverse, oggi si usano frequenze non sempre in linea con il suono migliore. Tutti gli strumenti musicali si calibrano su frequenze ben precise, utilizzate più di frequente, ma non sono queste le frequenze giuste, che esercitano il potere dei segni viventi. Oltre alla musica che è suono cioè verbo, vi è la parola detta, cioè pronunciata che esercita direttamente il potere dei segni viventi. Cosa sono questi segni viventi? Sono le lettere dell’alfabeto che i nostri progenitori, i nostri capostipiti umani usarono all’inizio della loro esistenza, ma chi ha insegnato loro queste sonorità, chi ha creato il genere umano, ha insegnato a loro, questo antichissimo vocabolario, composto da pochi segni, che poi via via con il tempo esso si è arricchito di altri, ma la base fondamentale sono sempre i pochi segni che generano gli altri. Il potere se vogliamo così si è srotolato si è aperto è diventato utile e pratico, ma anche pericoloso. I segni viventi, non emettono solo suono, cioè vibrazioni, onde sonore, ma anche luce, i segni viventi emettono luce, una luce diafana, una luce quasi impercettibile, ma c’è, nel visibile c’è solo che l’uomo non la vede , come non sente il suono , la luce come sappiamo è un'altra forma di onde elettromagnetiche di natura un po’ diversa dal suono, mentre questo è totalmente invisibile, la luce dei segni viventi può essere visibile, salvo il fatto che essa si muove sotto la soglia di visibilità, in uno spazio ristretto e piccolissimo, per cui è per noi invisibile, o meglio dire che può essere visibile se siamo nelle condizioni di poter vedere o percepire questa soglia di invisibilità. I segni viventi sono le lettere dell’alfabeto, e per comodità useremo quelle aramaiche o ebraiche che hanno un affinità maggiore con la divinità, da cui traggono origine, ma naturalmente se si conoscessero lingue più antiche si potrebbe andare indietro e vedere i segni iniziali, ma ciò non ha importanza perché poi tutte le lingue del mondo traggono il loro esistere da un lingua principale, e le lingue semitiche hanno una base più prossima a questa. Le lettere dell’alfabeto con la loro sonorità esercitano nell’esistente un potere, anche se questo potere non è proprio facile da esprimere, nel senso che se le lettere o segni viventi non li esponi, non li pronunci esattamente con quella esatta frequenza d’onda, essi non esercitano il potere nascosto in loro, è più facile invece visualizzare i segni viventi, che conoscerne la lunghezza d’onda o la frequenza di emanazione. La luce che questi segni viventi emettono, come detto sta sotto una soglia, alcuni sono sotto la soglia altri sono sopra la soglia, bisogna solo individuare la frequenza giusta che unendo il sonoro con il visibile(luce) genera il potere massimo che questi possono produrre. Come detto i segni viventi =lettere alfabeto, hanno una lunghezza d’onda ben precisa per ognuno, ci sono i capostipiti e i derivati tra questi, individuare i capostipiti non ci è permesso, anche se possiamo andare pe esclusione sapendo che alcuni di essi, possono generare un potere di un certo tipo. Ma come si fa a vedere lo svolgersi l’emanazione del segno vivente? Si può usando i nostri sensi, noi siamo stati generati da questi segni viventi, noi siamo impregnati di questi segni viventi, che stanno alla base della nostra natura, come di ogni altra natura terrena e non terrena. Tutto il creato è intriso di essi perché da essi generato. Un sacerdote, per esempio esercita inconsapevolmente tali poteri senza nemmeno rendersene conto, ci sono delle precise parole e frasi che li contengono, esistono nomi, speciali che li manifestano, e manifestano il loro enorme potere. Gesù per esempio conosceva benissimo il loro uso, li vedeva benissimo, li usava, perché essi facevano parte di Lui essendo esso figlio di Dio, nessuno meglio di Lui, sapeva e sà come usarli, sfruttarli al meglio possibile.

Ma come vedere questi segni viventi?  Noi avendo degli occhi predisposti a vedere molte cose, e molto di più di quello che pensiamo o che la scienza crede di aver individuato, possiamo vedere queste manifestazioni, espresse non tanto dalle lettere scritte, quando dalla loro manifestazione nel cose reali, cioè negli alberi, nei fiori, negli animali, nelle rocce, negli esseri umani, ecc..

Ma come possiamo vedere effettivamente questi segni e cosa vediamo? Intanto noi vediamo la manifestazione finale della creazione del segno vivente, non vediamo il segno vivente ma la sua impronta quella che esso o essi hanno lasciato come traccia su quella creazione( tipo oggetto fisico). Per vedere quella manifestazione c’è un modo semplice ma ha bisogno di comprensione, e non di meno di aiuto da parte del cervello, perché la cosa fondamentale è l’uso del cervello, esso infatti ha proprietà di emette onde elettromagnetiche le quali esercita su se stesso e su tutto l’organismo delle funzioni extra da noi, poco comprese e che ora siamo solo all’inizio della loro comprensione, ma il cervello ha una quantità immensa di informazioni extra che noi nemmeno immaginiamo, ma non solo ha anche delle capacità, tali da poter permettere agli occhi e alle orecchie e a tutti i nostri sensi, di amplificare le loro caratteristiche e spingere la nostra percezione fuori da quello che è la limitata percezione della realtà conosciuta. Cioè il cervello può vedere e può sentire ciò che normalmente non si vede e non si sente, sfruttando solo le normali caratteristiche dei nostri sensi, cioè il cervello potenzia come un processore di un pc, o un particolare software, qualsiasi nostro senso. Per cui è possibile per noi, vedere e anche sentire delle frequenze che normalmente noi non sentiamo, e non vediamo o non percepiamo.

Ma come si può effettivamente vedere queste emanazioni dei segni viventi? La persona deve fare esercizi per arrivare a comprendere l’esatto modo di percepire e vedere queste emanazioni che qualcuno ha battezzato come sottoli, ma che sottili non sono per nulla, sono più potenti della natura crepuscolare della luce stessa, e del suono stesso, ma sono poco visibili e poco udibili, ma ci sono. Un esempio esiste una zona tra la luce e la tenebra che possiamo definirla sfumatura di grigio o ombra, ma tra l’ombra e la luce c’è ne’ un'altra, in questa sfumatura impercettibile si cela l’invisibile manifestazione dei segni viventi, qualcuno dirà come facciamo a vederli, ecco qui c’è bisogno dell’aiuto del cervello, l’occhio da solo non lo permette, ma c’è bisogno anche di un altro fattore, che la coscienza, e alcune caratteristiche particolari senza le quali diventa arduo poter vedere o sentire il loro manifestarsi.

L’occhio ha in se stesso delle caratteristiche interessanti, si può tentare di riprodurre un sfumatura del presente usando le ciglia, se si stringono gli occhi si ottiene una sfumatura non precisa della realtà, ma quello che  a noi  interessa è vedere oltre la dimensione del reale esistenze e per far ciò ci serve il cervello che amplifica questo segnale. Ma se si vuole vedere il manifestarsi sotto i nostri occhi della dimensione invisibile che vive con noi su questa terra, in questo cielo, si deve usare l’occhio che non c’è, ma per far questo ci si può aiutare con l’occhio sinistro, l’angolo sinistro dell’occhio sinistro, attiva dei sensori del cervello che attivano delle aree, ben precise, che le quali emettono a loro volta le frequenze giuste affinché il cervello stesso può vedere il manifestarsi dei segni viventi. Diciamo che l’occhio vede la realtà, e percepisce tutte le frequenze anche quelle non percepite e non identificate, ma se non si attiva in noi i ricettori che leggono quelle frequenze noi non le vedremo e non le sentiremo mai.  Ognuno deve esercitarsi, non scriverò di più, perché ognuno deve anche capire come arrivare a tale cosa, e non è giusto dare a tutti questa possibilità, anche perché oltre a saper vedere i segni viventi, bisogna avere anche una cognizione dell’esistente ben precisa e non tutti sono predisposti a conoscere, spesso si assiste, al fatto che la gente voglia solo arrivare a sapere, vedere conoscere senza nessun sacrificio, è bene invece arrivare pian piano a conoscere queste cose, per cui svelare tutto non è il mio intento. Inoltre i segni viventi, non danno solo la possibilità di essere visti, ma mediante loro, si può arrivare a molto di più, sono i segni viventi che esercitano un potere sul mondo, ed è mediante essi, che il mondo si può creare e modificare, con l’uso di essi si può superare alcune barriere scientifiche invalicabili, per esempio l’uso come descritto degli occhi, può essere utile, per molte altre cose, ma se non s rimanda al cervello il dato raccolto della realtà e se questo non conosce e non dispone della conoscenza necessaria per potenziarlo, non si riesce a superare le barriere del tempo e dello spazio, conoscendo i segni viventi e la loro emanazione si può fare tutto quello che si desidera, naturalmente poi c’è il creatore che può limitare il nostro operare, perché noi quando usiamo questi segni viventi, lo facciamo sempre mediante il potere che il creatore esercita su tutto il creato e noi siamo creature del creatore, di conseguenza ogni nostra azione ha un azione corrispondente verso il creatore, esso saprà sempre cosa noi stiamo compiendo nel momento esatto che lo desideriamo, nemmeno nel momento in cui lo esercitiamo, perché ogni nostro pensiero, è conosciuto dal creatore. Solo Lui può stoppare la nostra azione e impedirci di esercitare quell’azione. Quindi se c’è un insuccesso due sono le possibilità, una è che noi non abbiamo le caratteristiche in noi, per fare quella determinata azione, quindi abbiamo dei limiti mentali, l’altra è perché  il creatore lo ha impedito, per ragioni a noi non note, non tutti infatti lo possono fare, ma tutti possono vederli. Quindi un soggetto che ha una maggiore propensione ad essere spirituale, ha sicuramente maggiore propensione a vedere i segni viventi o anche a sentirli, anche chi sente la voce di Dio o delle sue manifestazioni, ascolta i segni viventi e in lui Dio ha agito per aprire i ricettori cerebrali che servono per tale comunicazione. Chi ha doni di chiaroveggenza, precognizione, telepatia, percezioni, mappatura dei luoghi, vedere e sentire a distanza, ecc., fa uso di queste chiavi, senza nemmeno saperlo. Gesù avrebbe detto che chi ha in mano queste chiavi della conoscenza, è come un re che possiede un regno in tutte le sue parti e non ha bisogno di un esercito, per difendersi. La stregoneria, non aiuta affatto queste esperienze, anzi la magia occulta le limita molto, satana non ama che gli umani vedano la realtà soprannaturale, perché sa bene che se noi vediamo quello che ci circonda nella nostra realtà, la conversione sarebbe fulminea verso Dio, per cui egli ci limiterà sempre i nostri sensi.  Per arrivare a vedere, sentire o agire, bisogna avere delle caratteristiche ben precise, un animo disposto ad essere plasmato, un indole tranquilla, e l’amore verso il Creatore. Quindi ahimè non tutti arriveranno, poi ci sono anche delle limitazioni, di natura fisica e fisiologica del cervello, una mente molto intelligente può essere, un po’ più vicina, ma se manca l’essenza di Dio, anch’essa annaspa, magari riuscirà a percepire qualcosa a vedere qualcosina, ma poco rispetto a chi accetta la presenza del creatore in se. In qualche modo il creatore media e aiuta l’esperienza.

Abbiamo detto che si tratta di suono, si sa che esso è composto da suono udibile, e suono non udibile, del suono non udibile abbiamo gli infrasuoni e gli ultrasuoni.

Della luce invece abbiam la luce visibile, e quella non visibile, o debolmente visibile, che sono gli ultravioletti e gli infrarossi, e le frequenze di emissione delle particelle radioattive.

Ma il suono ha una particolarità interessante per chi ama studiare queste cose, dovrebbe tener conto, la lunghezza d’onda, infatti ogni precisa frequenza ha un emissione luminosa precisa con un colore ben preciso.  Mettendo insieme tutto ciò si possono attuare cose molto interessanti, come anche cose molto pericolose.

I segni viventi, non hanno solo il suono o la luce che li attiva, ma esiste anche un'altra forma di energia a noi non nota che permea tutto l’universo, la quale ha un potere infinitamente più potente dello stesso suono e della stessa luce, ma questa forma è sconosciuta e a noi non di possibile accesso.

La fortuna e la sfortuna di questa umanità che la scienza è da un lato è molto indietro, dall’altro fa molta confusione, e dall’altra ancora ci sono così tanti protagonismi/sti e volontà di potere e possedere che non troveranno mai, il bandolo della matassa o l’ago nel pagliaio.  Gesù direbbe che è come un ricco che vuole avere Dio, ma non rinuncia alla sua ricchezza!
Attualmente questi segni viventi sono conosciuti anche come archetipi o Autiut e sono identificati in 22 segni. Che sono riassumibili al 4 cosmico o al segno della croce, forse nessuno si è accorto che il numero 4 è un segno di croce.

Provate fare su di voi un 4 e poi vedrete. +

Quindi i segni viventi principali sono 4…..ora scopriteli…. Auguri J

I 40 anni nel deserto degli ebrei cosa pensate che siano, i 40 giorni nel deserto di Gesù cosa pensate che siano….

sabato 26 ottobre 2013

Vangelo di Tommaso..... Due diventa Uno!

Nel vangelo di Tomasso ritenuto non vero!

Non voglio dire che esso è autentico, anzi potrebbe essere vero che sia falso, ma io non dico nulla in proposito! 

Voglio sono chiarire una espressione che pare oscura.

Vi è una frase che per me è facilissima da capire, ma che molti hanno dato un infinità di interpretazioni…

Quando due diventa uno…. Matematicamente due che diventa uno non è possibile…ma questo non è un discorso matematico, ma criptico che nasconde un segreto…..

Cosa significa?

Molto semplice qui si vuol far capire la dualità di Dio. Infatti due sta per duale, cioè due soggetti che fanno parte di un solo soggetto, chi sono questi due soggetti?

Semplice la parte maschile e la parte femminile del medesimo soggetto.

Dice quando 2 diventa 1 che cosa si ha, la fusione di due parti in una parte, maschio e femmina si uniscono in un solo corpo, come dice anche nella bibbia per essere un solo spirito, un solo essere, ma la frase va ben oltre il solo essere…. Il due diventa uno, indica che maschio e femmina danno vita ad 1 che è il figlio generato da loro. In origine le piante era costituite solo da piante maschili e femminili, così anche gli animali, sono maschi e femminile e da loro si genera un figlio, ecco che cosa significa 2 diventa 1 , perché Dio è formato da una parte maschile e da un femminile ma entrambi sussistono un 1, cioè entrambi vivono in un unico corpo, che li tiene uniti assieme , così padre e madre  sono fusi nel figlio, ecco i concetto di trinità. Il figlio contiene in se la Madre e il Padre. però qui non si parla di madre terrena, cioè la Vergine Maria, ma di Madre spirituale cioè la Madre eterna e il Padre Eterno, come ho già detto in altra nota, la madre eterna non è altro che lo Spirito di Dio che nella traduzione ebraica è femminile.

Ma pure noi umani siamo una trinità, perché in noi, esistono entrambi i nostri genitori con tutto il loro patrimonio genetico. Ogni figlio umano è una trinità terrena, perché siamo sia maschi che femmine in noi stessi, conteniamo in noi, sia nostra madre che nostro padre, così è molto di più è Gesù che è vero Dio, essendo esso, il completamento del Padre e della Madre, mediante un corpo umano.

Quindi la trinità non è altro che il corpo del Figlio 1.
In Gesù è racchiusa e nascosta la Trinità. Due in 1 o 3=1
Rebus risolto...
 

La parola d'ordine è Normalizzare la fede !


Normalizzare la fede?

Però il concetto della normalizzazione della fede, non è un bel concetto, ho letto giusto ieri sera, un intervista a Papa Francesco, e devo dire ben poco limpida nel suo concetto generale, l'ho trovata faraginosa, secondo ha espresso dei pensieri che non mi sono per nulla piaciuti, cioè si intravvede che mira a normalizzare la fede, lui non vuole che si parli troppo di comandi, ne di precetti, mi chiedo come fai ad annunciare la salvezza di Gesù hai fratelli, se non dici anche quello che Gesù vuole? Capisco che non bisogna annoiare la gente, ma se questa ha bisogno, di sentire la parola di Gesù che fai gli racconti una barzelletta al posto di dirgli i precetti o i comandi? Forse alle volte far ridere le persone su cose "sceme" sortisce un effetto migliore che non parlare dei comandamenti, ma se la gente ha voglia di Spirito, perchè rifiutarglielo? Se la chiesa non fa esperienze sul campo, e non le traduce nell'opera di Gesù ovvio che poi non sanno comunicare e sono privi di capacità di intrattenere e interessare i giovani, diventando pure noiosi. Ma non si può non comunicare la volontà di Dio e le sue leggi, è come distorcere la sua Missione! Poi non m'è piaciuto nemmeno il pensiero di normalizzazione di tutti i soggetti, gay, separati, divorziati, aborto, ecc, come si fa a mettere tutto nello stesso calderone e per non affrontare più queste spinose tematiche, un bel colpo di spugna e via, che tutto si sistema, la normalizzazione!, ma facendo questo te ne lavi le mani, per non essere continuamente attaccato, forse la chiesa non vuole sentirsi attaccata da tutte le parti sui soliti temi, "barbosi" che affliggono la morale della società di oggi, ma ahimè la società si evolve, cresce e muore, non siamo immortali, che quello che viene detto una volta sola , va bene per sempre, siamo ciclici, per cui le nuove generazioni, vogliono capire sempre le stesse cose, ovvio è così, se non hai la pazienza di ridirle 100000 volte chi le dice, ai giovani, dei giovani.... nessuno con questa logica di Papa Francesco si approda all'annullamento totale di tutto. Normalizzare significa appiattire il pensiero di Gesù! Uniformarlo al pensiero comune, della società renderlo uguale a tutto il resto, capisco che non si voglia dar fastidio alla gente, e qiundi si vuole assecondarli, ma così facendo la chiesa perde la sua identità, la sua fede.

ora di pubblicazione: 11:35

mercoledì 23 ottobre 2013

Apocalisse....Chi è Babilonia, la chiesa?


Apocalisse 17
«Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acquesiede presso le grandi acque, si capisce bene che è un luogo, bagnato dal mare.

Con lei si sono prostituiti i re della terra e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione»”con leiè una città che porta un nome femminile.

 “L'angelo mi trasportò in spirito nel deserto” perché l’angelo lo portò nel deserto, ha sicuramente un senso preciso il deserto, indica na zona desolata, una desolazione, vi è un altro riferimento a questo.

Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna.”  La donna come detto è una città, però ha un riferimento curioso, da questo riferimento si capisce che non è solo una città dal nome femminile. Dice infatti seduta sopra la bestia scarlatta…ciò significa che domina la bestia scarlatta. Si parla della bestia scarlatta, il termine scarlatto sta ad indicare il sangue e la regalità del luogo, però dice anche che porta su di se, nomi blasfemi. Dice poi sette teste e dieci corna, cosa sono queste teste e le corna? Le teste più avanti dice che sono colline, e le corna 10 re, ma di che collina parla? Saranno veramente le colline romane? No! Non sono le colline romane. Non sono i sette colli di Roma. Ma la città è a cui fa riferimento è Roma, allora chi sono realmente questi sette colli? O teste? Sono sette soggetti, che rappresentano qualcosa di simile alla bestia scarlatta. Chi sono i le dieci corna , sono 10 re, come ben dice, ma questi re chi sono in realtà?

“La donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perlespiega di come si presenta questa donna ”Roma apocalittica” vestita di oro, pietre preziose, perle e porpora e scarlatto.  “, teneva in mano una coppa d'oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione.”  il riferimento alla chiesa è molto diretto!  Considerando le ultime battute sulla lobby gay, in Vaticano.

“Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: «Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra». nell’antica Roma le prostitute portavano sulla fronte dei nomi.
“E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Al vederla, fui preso da grande stupore”. Qui il riferimento è assolutamente assodato che si tratti della chiesa !

” La bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall'Abisso, ma per andare in perdizione. già questo ci fa capire che la Chiesa subirà la sua distruzione. Però questo passaggio va in contrasto con una nota profezia detta a più non posso da molti,” che le porte degli inferi non prevarranno,” ma stando alle parole dell’apocalisse pare tutto il contrario, quindi su questa frase c’è da chiedersi di quale chiesa parlava? Sicuramente le porte degli inferi non prevarranno sulla chiesa di Dio, cioè sul paradiso.

E gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, stupiranno al vedere che la bestia era e non è più, ma riapparirà”. Qui abbiamo diversi discorsi da fare, prima di tutto parla chiaramente che non tutti gli abitanti della terra si salveranno dall’inferno, perché solo alcuni si salveranno e sono coloro che sono scritti nel libro della vita eterna fin dalla fondazione del mondo. Certo per fortuna che nessuno di noi sa chi siano, e questo è una cosa molto positiva. Però fa capire chi sono! Cioè coloro che rimarranno meravigliati al vedere la bestia che era e non è più, ma riapparirà, come già spiegato in altra nota, quella della traduzione del 666.

“Le dieci corna che hai viste sono dieci re, i quali non hanno ancora ricevuto un regno, ma riceveranno potere regale, per un'ora soltanto insieme con la bestia”. Chi sono questi 10 re? Dice “non hanno ancora ricevuto un regno,” cioè significa che il regno non c’è l’hanno! “ma riceveranno potere regale”, pur non avendo un regno! Quindi sono 10 soggetti veri umani. Non hanno regno, ma avranno potere di Re per un breve periodo. Quindi la bestia conferirà loro potere regale, su un regno che non gli appartiene.  Ma di quale regno parla? Il regno rappresentato da un dominio non di natura politica.

“Questi hanno un unico intento: consegnare la loro forza e il loro potere alla bestia”.  Il loro intento è quello di concentrare sulla bestia, il potere economico e militare, dei regni assegnati. Praticamente un trasferimento di poteri. La bestia non può farlo di persona ha bisogno di ambasciatori per attuare quest’opera.

“Essi combatteranno contro l'Agnello, ma l'Agnello li vincerà, perché è il Signore dei signori e il Re dei re e quelli con lui sono i chiamati, gli eletti e i fedeli” La frase è chiara essi combatteranno, cioè ci sarà una specie di guerra, contro i figli della luce cioè dell’agnello, cioè coloro che rimarranno fedeli a Dio.

“ Poi l'angelo mi disse: «Le acque che hai viste, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, genti e lingue” è chiarissima anche questa parte, tutti costoro si prostituiranno con Babilonia.

Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta”,  i 10 re, e la bestia odieranno la prostituta che sarà diventata potente,

la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuocoparla della distruzione di Roma, mediante il fuoco.

“Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia” qui indica la sottomissione di tutti i popoli, re della terra alla bestia, perché i popoli saranno presi d’ammirazione.


° Nostro Signore continua a trasmettermi la sua sapienza e conoscenza mediante lo Spirito Santo.

Dice : le bestie sono sovrani, i 7 colli sono 7 culti, la donna è citta e soggetto.

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A voi ogni pensiero…io non dirò, nulla di più …. Attendo l’evolversi della situazione ….

Questo però vi fa capire in che punto dell’apocalisse ci troviamo attualmente!







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Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!